Continua lo scontro social tra Fedez e il leader della Lega Matteo Salvini. Il rapper ha risposto al tweet polemico di Salvini sul Concertone del Primo Maggio. “Io vado al Concertone a gratis e pago i miei musicisti che non lavorano da un anno e sul palco vorrei esprimermi da uomo libero senza che gli artisti debbano inviare i loro discorsi per approvazione preventiva da voi politici. Il suo partito ci è costato 49 milioni di euro” ha scritto Fedez in un tweer al vetriolo.
Fedez al Concertone del Primo Maggio: Salvini attacca
“Il “concertone” costa circa 500.000 euro agli italiani, a tutti gli italiani, quindi i comizi “de sinistra” sarebbero fuori luogo.” aveva scritto Matteo Salvini su Twitter, mantenendo la linea di attacco della Lega contro il cantante. “Se Fedez userà a fini personali il concerto del 1 maggio per fare politica, calpestando il senso della festa dei lavoratori, la Rai dovrà impugnare il contratto e lasciare che i sindacati si sobbarchino l’intero costo dell’evento” hanno dichiarato, invece, i senatori del Carroccio alla Vigilanza Rai.
La risposta di Fedez
”È la prima volta che mi succede di dover inviare il testo di un mio intervento perché venga sottoposto ad approvazione politica, approvazione purtroppo che non c’è stata in prima battuta o meglio, dai vertici di Rai3 mi hanno chiesto di omettere dei partiti e dei nomi e di edulcorare il contenuto. Ho dovuto lottare un pochino, ma alla fine mi hanno dato il permesso di esprimermi liberamente. Come ci insegna il Primo Maggio, nel nostro piccolo dobbiamo lottare per le cose importanti. Ovviamente da persona libera mi assumo tutte le responsabilità e le conseguenze di ciò che dico e faccio”.
Io vado al concertone a gratis e pago i miei musicisti che non lavorano da un anno e sul palco vorrei esprimermi da uovo libero senza che gli artisti debbano inviare i loro discorsi per approvazione preventiva da voi politici. Il suo partito ci è costato 49 milioni di euro. https://t.co/IJxg1QeH44
— Fedez (@Fedez) May 1, 2021