Problema cassonetti abiti usati a Napoli, per contrastare il problemi i cassonetti dovrebbero essere rimossi dalla strada e posizionati in aree private custodite.
Problema cassonetti abiti usati a Napoli
A Napoli, è stato lanciato un SOS riguardo alla rimozione dei cassonetti per gli abiti usati. Questi cassonetti, spesso vittime di furti, vengono trovati con scarti abbandonati lungo le strade.
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari, ha denunciato che gli abitanti dei quartieri di Napoli, come Vomero e Arenella, devono affrontare non solo la crescente criminalità, inclusa quella minorile, ma anche i furti ai danni dei cassonetti per la raccolta degli abiti usati. Questo servizio, introdotto nel 2012 dall’Asìa (azienda speciale per l’igiene ambientale), è stato creato per facilitare la gestione degli abiti non più utilizzati dai napoletani.
Capodanno ha spiegato che questi cassonetti, che erano stati sostituiti nel 2016 con modelli anti-intrusione, continuano a essere bersaglio di furti. Nonostante i contenitori riportino l’avviso che il furto di materiali è punibile per legge, i ladri, spesso anche di giorno, rubano gli indumenti che potrebbero essere rivenduti al mercato nero. Ha suggerito che, per contrastare il problema, i cassonetti dovrebbero essere rimossi dalla strada e posizionati solo in aree private custodite. Inoltre, propone l’istituzione di ecocentri territoriali in ciascuna municipalità dove i residenti possano conferire gli abiti usati.
Infine, Capodanno ha chiesto una maggiore attenzione da parte degli uffici competenti, sottolineando che il fenomeno dei furti potrebbe avere conseguenze gravi, come l’uso degli indumenti trafugati come combustibile per lo smaltimento di rifiuti tossici o la loro vendita nel mercato nero.