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Processo Casa del Pellegrino: l’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello assolto perché ‘il fatto non costituisce reato’

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Massimo Cariello

Si conclude definitivamente il processo legato alla Casa del Pellegrino: l’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello, assolto perché ‘il fatto non costituisce più reato’. La sentenza del Tribunale di Salerno. Lo riporta InfoCilento.

Processo Casa del Pellegrino: assolto ex sindaco di Eboli

È appena giunta la notizia dell’assoluzione dell’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello, nel processo riguardante la “Casa del Pellegrino”. “Il fatto non costituisce più reato”: così recita la sentenza del Tribunale di Salerno nei confronti di Massimo Cariello, in merito alla controversia legata al Centro Polivalente – Casa del Pellegrino San Cosma e Damiano. In base all’articolo 129 del codice di procedura penale e a seguito dell’assoluzione definitiva da parte della Corte dei Conti, si conclude in modo definitivo un nuovo capitolo giudiziario che ha visto coinvolti Massimo Cariello e i membri della sua Giunta.

La chiusura definitiva di questo processo ha confermato la scelta del sindaco Cariello e della sua maggioranza: uno dei punti salienti della sentenza della Corte dei Conti sottolineava infatti che la decisione di affidare temporaneamente la gestione della Casa del Pellegrino era motivata esclusivamente dalla necessità di affrontare un’emergenza sociale, che avrebbe potuto avere conseguenze significative per gli ospiti della struttura e per la comunità. In base all’articolo 129 del codice di procedura penale e a seguito dell’assoluzione definitiva da parte della Corte dei Conti, si conclude in modo definitivo un nuovo capitolo giudiziario che ha visto coinvolti Massimo Cariello e i membri della sua Giunta.

La chiusura definitiva di questo processo ha confermato la scelta del sindaco Cariello e della sua maggioranza: uno dei punti salienti della sentenza della Corte dei Conti sottolineava infatti che la decisione di affidare temporaneamente la gestione della Casa del Pellegrino era motivata esclusivamente dalla necessità di affrontare un’emergenza sociale, che avrebbe potuto avere conseguenze significative per gli ospiti della struttura e per la comunità.

Il percorso giudiziario

Il ricorso per danno erariale presso la Corte dei Conti, il procedimento penale e le conseguenze legali che hanno coinvolto Cariello e la sua maggioranza hanno portato a un progressivo esaurimento dell’azione legale, culminato questa mattina con la chiusura del filone processuale relativo alla Casa del Pellegrino.

Dopo l’assoluzione nel caso “Croce Rossa”, quella della Corte dei Conti e oltre 30 archiviazioni, la situazione giudiziaria che ha interessato l’ex sindaco di Eboli, Cariello, sta prendendo nuove pieghe. Restano ancora aperti altri procedimenti che verranno definiti nei prossimi mesi. La notizia dell’assoluzione è stata accolta con soddisfazione sia dagli altri imputati che dallo stesso Cariello.

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