Processo Grillo jr: in aula è stato ascoltato il consulente informatico della difesa. Secondo la testimonianza sarebbe proprio Ciro Grillo l’autore del video mostrato durante una delle recenti udienze e registrato nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019.
Processo Grillo jr, consulente informatico della difesa in aula
Ciro Grillo sarebbe l’autore del video presentato nel processo per stupro di gruppo che coinvolge, oltre a Grillo jr, Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia. Questa affermazione proviene da Mattia Epifani, il consulente informatico incaricato dalla difesa dei quattro imputati. Durante l’udienza di oggi, lunedì 16 dicembre, a Tempio Pausania, il tecnico ha concluso la sua relazione.
Il video, mostrato in aula durante una delle recenti udienze, è stato registrato nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019, presso la villa di proprietà della famiglia Grillo a Porto Cervo, dopo una serata trascorsa in discoteca da quattro giovani e due ragazze. In questo contesto, la ragazza italo-norvegese che ha sporto denuncia contro i quattro sarebbe stata vittima di un presunto abuso di gruppo. Qualche tempo fa, Ciro Grillo, interrogato dal pubblico ministero, aveva riconosciuto di essere l’autore delle immagini catturate con il cellulare di Capitta.
Francesco Corsiglia è stato prosciolto dall’accusa di violenza sessuale per aver sollevato il top a una ragazza. La versione di Grillo è stata avvalorata dal consulente di parte, che ha esaminato attentamente ogni singolo fotogramma del video. Per alcuni attimi del video, il ragazzo si riprende in primo piano, per poi effettuare una panoramica che inquadra Lauria e Capitta insieme alla presunta vittima delle violenze. Corsiglia, come ha sempre sostenuto, non sarebbe stato presente.
La nuova udienza
Oggi, il consulente informatico ha continuato il suo intervento, iniziato l’8 novembre scorso, presentando la sua relazione di oltre 300 pagine riguardante messaggi, chat, fotografie e immagini estratte principalmente da cinque cellulari. L’udienza si svolgerà nuovamente il 17 febbraio 2025, prima della conclusione della fase dibattimentale, e vedrà la testimonianza di un giovane norvegese di origine nicaraguense, Enrique Bye Obando.
Il ragazzo è considerato uno dei testimoni chiave per il pool difensivo, composto dagli avvocati Alessandro Vaccaro, Gennaro Velle, Ernesto Monteverde, Andrea Vernazza, Enrico Grillo, tutti del Foro di Genova, e da Mariano Mameli e Antonella Cuccureddu del Foro di Sassari. Il giovane, accusato dalla studentessa di averla aggredita sessualmente durante un campeggio in Norvegia nel 2018, ha sempre negato ogni forma di violenza, affermando di essere estraneo ai fatti. Ha anche dichiarato che la ragazza si sarebbe scusata con lui per aver mentito.