Cronaca

Donald Trump scaricato dal suo team di avvocati a una settimana dal processo di impeachment

Gli avvocati di Donald Trump hanno rinunciato al mandato a pochi giorni dall’inizio del processo per impeachment: secondo quanto riporta la Abc, infatti, il team di legali dell’ex Presidente, avrebbe mollato a causa di inconciliabili differenze di opinioni relative alla linea difensiva da adottare durante il dibattimento.
Trump, infatti, vorrebbe basare la sua difesa sull’illegittimità delle elezioni presidenziali e sulla frode, che sarebbe stata perpetrata ai suoi danni, e che lo avrebbe condotto alla sconfitta. I legali non se la sono sentita di sostenerlo in questa battaglia, e hanno preferito rinunciare.

Processo di impeachment a Donald Trump: gli avvocati hanno rinunciato al mandato

Donald Trump andrà a processo l’8 febbraio, ma sembra che riuscire a difendersi, per l’ex Presidente, non sarà così semplice: il team che lo avrebbe dovuto rappresentare, composto da 5 avvocati guidati da Butch Bowers, ha ritenuto inconciliabili le posizioni tra la linea difensiva scelta dal tycoon, e quella dei legali.

La difesa di Trump

Gli avvocati di Trump, infatti, avrebbero voluto impostare la difesa sull’incostizionalità di un processo ai danni di un ex Presidente, mentre il tycoon avrebbe voluto cavalcare ancora l’onda del dissenso espresso dai suoi fedelissimi, e puntare tutto sulla frode elettorale.

I seguaci in prigione

In prigione sono già finiti i “pesci piccoli”, i leader di quel raffazzonato gruppo di facinorosi che hanno creduto di poter dare una spallata al potere come fecero i francesi con l’assalto della Bastiglia: ma la nazione che ha fatto della libertà il suo baluardo, non poteva certo restare a guardare. E dopo la fine dei festaggiamente per l’insediamento del nuovo Presidente, i nodi verranno finalmente al pettine.

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