Cronaca

O.J. Simpson è un uomo libero: la storia dell’ex campione di football

Grazie ai crediti di buona condotta è stato reso idoneo a terminare anticipatamente la libertà vigilata, con tre mesi di sconto

OJ Simpson è un uomo libero. Il caso che lo vede protagonista è stato uno dei più spinosi e chiacchierati della storia giudiziaria americana. L’ex campione di football e star di Hollywood, dopo esser stato assolto negli anni ’90 dall’accusa di aver ucciso l’ex moglie ed un suo amico, è finito in carcere nel 2007 per una rapina a mano armata in un hotel di Las Vegas. Nel 2008 fu condannato a 33 anni di carcere ma la pena fu interrotta nel 2017 quando l’ex campione di football è uscito dalla prigione di Lovelock nel Nevada per scontare la pena in libertà vigilata.

O.J. Simpson è libero: può terminare in anticipo la libertà vigilata

TZM Sports fa sapere che OJ Simpson è un uomo completamente libero. Grazie ai crediti di buona condotta è stato reso idoneo a terminare anticipatamente la libertà vigilata, con tre mesi di sconto. La pena per aver condotto un gruppo di uomini, tra cui alcuni armati, in una stanza d’albergo di Las Vegas per rubare cimeli, doveva scadere il 9 febbraio 2022. Gli ultimi anni in libertà vigilata li ha vissuti a Las Vegas, stando a quanto riporta l’ANSA, dove ha giocato a golf e commentato le partite di football su Twitter.

Chi è O.J. Simpson

L’ultima squadra nella quale ha militato è stata quella dei San Francisco 49ers, club della sua città. Già prima del ritiro dal football, è entrato nel mondo del cinema recitando in Radici, Kansman, L’inferno di cristallo ma il personaggio che gli ha permesso di raggiungere il successo è stato quello dell’agente Nordberg nella serie Una Pallottola Spuntata. Nel ’79 ha dato vita alla sua azienda di produzione cinematografica, la Orenthal Production, ma a partire dagli anni ’90 la sua vita è drasticamente cambiata.

La vicenda giudiziaria

O.J. Simpson è finito in carcere nel 1994 con l’accusa di aver ucciso l’ex moglie, Nicole Brown, trovata assassinata insieme all’amico Ronald Lyle Goldman. I sospetti caddero su O.J. che pochi giorni dopo si rese protagonista di una fuga su una Ford Bronco bianca: l’inseguimento fu seguito in diretta da milioni di telespettatori. Nel 1995 fu assolto sentenziato innocente ma due anni dopo fu giudicato colpevole nella causa civile. Le famiglie delle vittime ottennero un risarcimento di 8,5 milioni di dollari e Simpson pagò altri 25 milioni di dollari per danni punitivi.

La rapina

Nel 2007 un altro guaio con la giustizia, l’arresto per furto a Las Vegas accusato insieme ad altri amici di aver rubato in una stanza d’albergo. Dopo aver scontato la pena, O.J. Simpson ora è un uomo libero.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio