Professore ucciso a Tarquinia, c’è un fermo per l’omicidio di Dario Angeletti, biologo marino e professore associato all’università della Tuscia, trovato morto nella sua auto nel parcheggio delle Saline nel pomeriggio di martedì 7 dicembre. A quanto si apprende, i carabinieri hanno fermato un uomo. Si tratta di un 70enne ex dipendente dell’Università della Tuscia, a lungo interrogato nella giornata di ieri prima di un ricovero per un malore.
Omicidio di Dario Angeletti, fermato nella notte un sospetto
In queste ore i Carabinieri hanno ascoltato le testimonianze di diverse persone e sono state effettuate anche delle perquisizioni. Al vaglio degli investigatori, coordinati dalla procura di Civitavecchia, anche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona che inquadrano da lontano l’area del parcheggio dove è stato trovato cadavere il 50nne ucciso con un colpo di pistola alla testa in auto.
Chi è il sospetto killer
Proprio analizzando le immagini delle telecamere posizionate nell’area delle Saline gli investigatori si sarebbero concentrati in particolare su una. Poco distante dal punto del piazzale in cui è stata trovata la macchina di Angeletti e che potrebbe aver ripreso un secondo veicolo arrivare o andare via. Per terra gli investigatori hanno trovato segni di frenata della macchina della vittima. Non si esclude, dunque, che Angeletti abbia tentato di scappare.