Gestivano un giro di prostituzione in B&B tra Salerno e provincia: chieste le condanne per cinque persone. Ad essere indagati sono Armando Del Giorno, Pietro Schiavo, Adriana Pecoraro, Gaetano Schettini e Pasquale Ferrara. Dopo la requisitoria, sono iniziate le arringhe difensive, con la partecipazione di avvocati come Giovanna Fiore e Luigi Gargiulo.
Prostituzione in B&B a Salerno e provincia: chieste condanne
Tra Salerno e la sua provincia, gestivano otto case di appuntamento e due night club dove si svolgeva attività di meretricio. Anche in un B&B a Pontecagnano Faiano, venivano offerte camere a prostitute e transessuali a un prezzo superiore rispetto a quello riservato agli altri clienti. Ieri, davanti al gup Marilena Albarano, durante il rito abbreviato, il pm Russo ha richiesto la condanna di Armando Del Giorno a 4 anni e 8 mesi, di Pietro Schiavo a 5 anni, e di Adriana Pecoraro e Gaetano Schettini a 3 anni ciascuno. Pasquale Ferrara, invece, rischia 2 anni e 8 mesi. Dopo la requisitoria, sono iniziate le arringhe difensive, con la partecipazione di avvocati come Giovanna Fiore e Luigi Gargiulo.
Secondo le accuse, Del Giorno, dopo essere stato contattato da persone coinvolte nella prostituzione e interessate a occupare gli immobili, forniva istruzioni a Schiavo, il quale, insieme a Ferrara, si occupava di accompagnare queste persone agli alloggi assegnati da Del Giorno. Gli occupanti delle stanze pagavano 50 euro al giorno (350-400 euro a settimana) per un servizio che includeva il cambio delle lenzuola, la protezione in caso di disturbi legati al continuo via vai di persone, e altre mansioni come accompagnamenti brevi, ad esempio dal parrucchiere o dall’estetista, oltre a fare la spesa e fornire preservativi.