Svolta nell’inchiesta sul suicidio di Orlando Merenda, il 18enne che si è tolto la vita ad appena 18 anni gettandosi sotto a un treno nella zona Lingotto a Torino. Tra le ipotesi della procura di Torino spunta quella della prostituzione minorile. Secondo la pm Alessandra Barbera, coordinatrice delle indagini, dietro l’estremo gesto di Orlando non ci sarebbe dunque l’omofobia né il bullismo ma la paura di qualcuno.
Suicidio Orlando Merenda: svolta nelle indagini della Procura di Torino
Tra le ipotesi dell’indagine della procura spunta il ricatto, probabilmente a sfondo sessuale, e un giro di prostituzione in cui il…