Cronaca

Candeggina nelle ampolle durante la messa: stavano per avvelenare un sacerdote calabrese

Qualcuno ha provato ad avvelenare don Felice Palamara, parroco di San Nicola di Pannaconi, una frazione di Cessaniti in provincia di Vibo Valentia. Il sacerdote stava celebrando messa quando ha notato che nelle ampolle dell’acqua e del vino era stata messa della candeggina. A quel punto il prete ha interrotto il rito e chiamato i carabinieri.

Provano ad avvelenare sacerdote con candeggina: il caso di don Felice Palamara

Lo stesso don Felice si è accorto del tentativo di avvelenamento, come riportato dal Corriere della Sera. Il sacerdote ha consacrato le ampolle e avvicinando il calice ha sentito il forte odore della candeggina candeggina che su di lui, asmatico e cardiopatico, avrebbe potuto avere effetti gravissimi.

“Sono certo che questa intimidazione non sia opera dei miei parrocchiani, sono qui da dieci anni e con la gente del posto ho sempre avuto un rapporto di affetto reciproco“, ha detto al Corriere della Sera. “Non permetteremo a nessuno di fare del male al nostro parroco, nessuno potrà fermare un paese che vuole e merita riscatto e che vuole crescere“, ha fatto sapere la comunità.

Il Paese commissariato per mafia

Il paese di Cassaniti è stato commissariato nell’agosto 2023 dopo le dimissioni del sindaco, visto che erano emersi possibili condizionamenti mafiosi nell’ambito dell’amministrazione comunale. Da allora le intimidazioni si sono ripetute, soprattutto nei confronti dei sacerdoti, ma non solo.

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