Le prove invalsi prenderanno il via il 3 marzo: si inizia con gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che dovranno affrontare l’esame di Maturità. Questi test nazionali, che si svolgono in vari periodi dell’anno, hanno l’obiettivo di valutare il livello di competenze acquisito dagli alunni durante il loro percorso scolastico.
Prove invalsi, al via il 3 marzo i test nazionali
L’Invalsi opera sotto la supervisione del Ministero della Pubblica Istruzione, che stabilisce le priorità strategiche da seguire per la programmazione delle attività dell’Istituto. La valutazione delle priorità tecnico-scientifiche è di competenza esclusiva dell’Istituto stesso. I risultati delle prove non sono destinati a valutare gli studenti, ma piuttosto a riflettere lo stato di salute del sistema scolastico italiano, fungendo da indicatore per possibili interventi futuri.
Nella scuola primaria, le prove si tengono nello stesso giorno e alla stessa ora per ogni materia, utilizzando carta e matita. Nella scuola secondaria, invece, si impiegano i computer e le prove si svolgono all’interno di un periodo stabilito a livello nazionale, tenendo conto anche delle necessità della singola scuola. Le classi campione, che rappresentano un campione della scuola italiana, effettuano le prove in date fissate a livello nazionale. Gli studenti affrontano una prova di Italiano e una di Matematica; alcuni di loro sostengono anche due prove di Inglese, una di Reading e una di Listening.