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Provincia, primo Consiglio senza Alfieri maggioranza ok: “Non ci siamo fermati”

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Franco Alfieri

Si è tenuto il primo consiglio senza Franco Alfieri. La Provincia continua, il vicepresidente e la sua macchina amministrativa, non si è fermata un giorno.

Svolto il primo Consiglio senza Franco Alfieri

A presiedere l’assise è il vice presidente Giovanni Guzzo. Disco verde da parte al bilancio consolidato 2023, oltre ad una serie di provvedimenti in scadenza. “Ribadisco piena fiducia nella magistratura e solidarietà umana e politica al presidente Alfieri“, dice in apertura dei lavori della seduta convocata per l’approvazione del bilancio in vista della scadenza del 31 ottobre. “Sono qua per continuare un impegno forte verso la nostra provincia, in ogni territorio, in ogni città abbiamo il dovere di esserci di continuare ad esserci. La Provincia continua il vicepresidente e la sua macchina amministrativa, non si è fermata un giorno.”

“Questo ente governato da una maggioranza forte e coesa continua a lavorare senza sosta”. Ringrazia i dirigenti e il personale, Guzzo: “Ai dirigenti e ai dipendenti dico un grande grazie per quello che avete fatto e continuerete a fare”. E ribadisce quanto già dichiarato subito dopo l’arresto del presidente della Provincia: “Sulla questione che nostro malgrado ha visto il coinvolgimento del presidente Franco Alfieri aggiunge – ribadisco quanto già detto nell’immediatezza dell’applicazione della misura cautelare: piena fiducia nella magistratura e solidarietà umana e politica al presidente Alfieri”

L’opposizione

A seguire nessun intervento sul terremoto giudiziario che ha investito palazzo Sant’Agostino, ad eccezione di Gioiella che, dai banchi dell’opposizione, dice: “Mi corre l’obbligo di dire qualcosa in merito a quanto accaduto perché non si può fare finta di nulla”, chiedendo quale sia la linea del Pd. “Credo che mi si possa dare atto di non aver mai speculato sulle vicende giudiziarie del presidente della Provincia. Sono garantista non a corrente alternata e auguro di cuore al presidente Alfieri di dimostrare la sua estraneità ai fatti perché quando si arriva attraverso vicende giudiziarie alla caduta di un’istituzione è sempre una sconfitta della politica”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia chiarisce poi che “nessuno di Fdi ha chiesto le dimissioni del presidente della Provincia”, ma solo di sapere “qual è la linea del partito anche rispetto alla posizione assunta dalla segretaria nazionale Elly Schlein nei confronti del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti”, arrestato con l’accusa di corruzione, che a luglio ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente.

Tirato in causa il capogruppo Pd Francesco Morra spiega che la linea del partito è quella di garantire la continuità amministrativa: “La linea portata avanti dall’intera maggioranza risponde Morra è quella espressa dal vicepresidente Guzzo, ossia garantire la continuità amministrativa. Per quel che riguarda il presidente piena solidarietà e piena fiducia nella magistratura che spero in tempi rapidi possa dare risposte”.

I provvedimenti

Durante la seduta, che si è aperta con Guzzo che ha espresso la vicinanza dell’intera assise al consigliere Giuseppe Del Sorbo colpito da un grave lutto, sono stati approvati una serie di debiti fuori bilancio, «che è nostro dovere riconoscere» ha sottolineato il vicepresidente durante la seduta, del programma triennale dei lavori pubblici 2024/2026 e del programma triennale dei beni e dei servizi 2024/2026 insieme ai relativi elenchi annuali 2024.

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