SALERNO. Dopo le elezioni provinciali che hanno visto trionfare il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, è tempo di bilanci. E così ecco che emergono tutti gli enti e le società che, in qualche modo, fanno parte della Provincia. Tra le società spiccano l’Aeroporto, Ecoambiente ed Arechi Multiservice ma non sono le sole. A far loro compagnia ci pensano la società consortile ‘Magna Graecia Sviluppo’, il cui presidente è stato nominato, dalla Provincia, nel dicembre 2012: Giuseppe Fiorillo. Altra società che vede una quota del 7% alla Provincia è il Consorzio Ortofrutticolo dell’Agro Nocerino Sarnese e il Consorzio Ortoflorofrutticolo di Paestum. Anche in questo caso il presidente è stato nominato dalla Provincia di Salerno. Si tratta di Mario Miano, già assessore provinciale con la giunta Cirielli. E ancora: l’agenzia locale di sviluppo della Valle del Sarno Patto dell’Agro. Anche in questo caso, a ricoprire cariche importanti sono i sindaci del comprensorio, nominati direttamente da Palazzo Sant’Agostino. Tra i nomi spiccano quelli di Guido Verderosa, esponente dei Fratelli d’Italia, con uno stipendio che si aggira intorno ai 7500 euro annui e l’amministratore delegato, con un compenso da 20mila euro l’anno, Generoso Zollo.Tra i nominati dalla Provincia c’è poi il presidente dell’Agenzisa locale di sviluppo Sele picentino,Vito Lupo, affiancato da cinque membri del collegio sindacale.
A destare sospetti è anche l’Arechi Multiservice che vede alla guida Marcello Feola, con un guadagno di circa 57mila euro l’anno, affiancato da due membri del Cda, Licia Cristiano e Roberta Morena e da quattro membri del collegio sindacale. Situazione simile anche per Ecoambiente, oggi gestita da Mario Capo, con uno stipendio pari a 50mila euro l’anno, affiancato da due consiglieri di amministrazione Sara Fariello e Giovanni Senatore.
Tra le società spuntano anche quelle che vedono come revisore legale unico Roberto Bellizia, consigliere comunale di Cava de’ Tirreni, con uno stipendio di 22mila euro l’anno.
Capitolo diverso ma stessa storia per quanto riguarda, invece, le fondazioni. Spuntano quelle di Rocco Giuliano che, per conto della Provincia di Salerno, gestisce la Mida – musei integrati dell’ambiente. E ancora: Adriano Bellacosa ed Edmondo Cirielli siedono invece nella famosa Fondazione Ravello, guidata dall’ex ministro Renato BrunettaNella fondazione “Filiberto Menna”compare, invece, il nome di Antobio Iannone, già presidente della Provincia. Ad occuparsi, invece, del museo artistico industriale di Ceramica ‘Manuel Cargaleiro’ sono Bellacosa, Iannone e Bignardi mentre la fondazione Cris è guidata oggi da Giovanni Torre e vede ben 7 posti occupati da persone nominate dalla Provincia.
Ancora ci sono i “Salernitani nel mondo” dove il cda è composto da Bellacosa, Cirielli, Alfonso Cantarella e Guido Arzano. Infine la fondazione Meridies dove c’è Francesco Fasolino quale rappresentante della Provincia di Salerno. L’elenco prosegue con l’Asi, primo obiettivo dell’amministrazione Canfora. Qui, oltre il presidente Cassandra siede all’interno del Consiglio d’Amministrazione, Massimo Cariello, con un compenso lordo di 36mila euro annuo. Poi, l’Uncem e l’Unione regionale province campane. Anche in questo caso Palazzo Sant’Agostino potrà essere rappresentato nelle rispettive assemblee. Posti a disposizione anche nelle varie associazioni. Come l’Irvat (istituto per la valorizzazione e la tutela dei prodotti regionali) che vede come rappresentante provinciale Imma Vietri e Stefania Cammarano. Poi l’Enoteca provinciale con il presidente Cappuccio, nominato appunto da Palazzo Sant’Agostino. Ancora il centro studi “Antonio Genovesi” nel cui Cda siedono Alberto Vitolo, Antonio Iannone, Carlo Vitolo, Giovanni Pecoraro e Gennaro Aievoli. L’amministrazione provinciale gode anche di due rappresentanti nel centro studi ambiente e legalità “Joe Petrosino”. Oggi i componenti sono Antonio Fortunato e Felice Tierno. (Fonte Cronache Salerno)