Scoppia la polemica a Ragusa per una pubblicità sessista di uno scooter elettrico. “Vienimi dietro, sono elettrica“, recita il cartellone promozionale, che ritrae una donna di spalle mentre sale su un motorino, indossando solo un paio di slip.
“Vienimi dietro, sono elettrica”, polemica sulla pubblicità sessista
È scoppiata la protesta sui social network, dove è comparso l’hashtag “boicottiamolo”.
Le proteste sono state tanto insistenti da richiedere l’intervento del sindaco, Peppe Cassì, che ha diffidato l’azienda committente. “Abbiamo già inviato una segnalazione all’istituto di autodisciplina pubblicitaria – ha sottolineato il primo cittadino – affinché adotti tutti i provvedimenti di propria competenza. L’istituto ha infatti sottoscritto un codice di autodisciplina che consente di bloccare e far ritirare le campagne sessiste o offensive a un apposito organo giudicante, il giurì della pubblicità. Al tempo stesso stiamo procedendo con una diffida nei confronti dell’agenzia pubblicitaria”.
Infine ha aggiunto che “essendo però convinto che l’obiettivo di chi ha predisposto il manifesto fosse proprio quella di creare clamore, eviterò di pubblicarlo e ogni ulteriore commento”. Molti i cittadini che hanno ringraziato il sindaco per la tempestività e la sensibilità dimostrare.