Cala l’inflazione ma il costo della vita rimane alto: ecco quali sono le città più care d’Italia nel 2024. La classifica da Venezia a Napoli, Roma fuori dalla top ten.
Quali sono le città più care di Italia nel 2024? La classifica
Ad aprile l’aumento dei prezzi di beni e servizi in Italia frena ritornando al livello di gennaio e febbraio con un aumento dello 0,8%. Questo è quanto emerge dai dati Istat che segnalato un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari, passati al +2,4% rispetto al +2,7% e del carrello della spesa sceso al +2.3%.
Nonostante l’inflazione però il costo della vita rimane alto. L’Unione Nazionale Consumatori (Unc) ha stilato una classifica delle città italiane più costose. Venezia e Siena sono le città più care d’Italia con un’inflazione del 1,9%. Anche a Milano, Firenze e Napoli nella top ten.
Nel dettaglio
- Venezia: l’inflazione annua è dell’1,9% e il rincaro annuo medio di 501 euro per famiglia;
- Siena: l’inflazione come a Venezia è all’1,9% e l’incremento annuo di spesa è di 485 euro per famiglia;
- Parma e Rimini: entrambe le città registrano un’inflazione dell’1,6%, con un aumento della spesa annuo di 435 euro per famiglia;
- Milano: l’inflazione è all’1,4%, l’incremento di 400 euro annui per famiglia;
- Firenze: con un tasso d’inflazione dell’1,5% e un aumento di 392 euro all’anno per famiglia;
- Trieste: l’inflazione è all’1,6% e l’aumento annuo è di 391 euro per famiglia;
- Padova: con un’inflazione dell’1,5%, la spesa aggiuntiva è di 386 euro all’anno per famiglia;
- Benevento: l’inflazione raggiunge l’1,8% causando un incremento annuo di 385 euro per famiglia;
- Arezzo: Con un tasso d’inflazione dell’1,5%, l’aumento annuo della spesa è di 383 euro per famiglia;
- Napoli: La terza città più inflazionata d’Italia con l’1,7%, le famiglie napoletane affrontano un rincaro di 375 euro all’anno.
La capitale
A Roma l’inflazione cresce solo dello 0,9%. Qui i prezzi aumentano ma meno rispetto ad altre città come Venezia, Napoli, Padova,Firenze, Milano e Bologna e proprio per questo rimane fuori dalla top ten delle città più care.
Le città meno care
Tra le città, invece, in cui i prezzi generali si riducono c’è Aosta, con la deflazione più alta registrata. Seguono Imperia e Caserta che, pur con tassi di deflazione inferiori, consentono comunque alle famiglie di risparmiare. Infine troviamo Campobasso.
Le Regioni più care: la classifica
Per quanto riguarda le regioni, secondo i dati, il Veneto è la regione più costosa d’Italia dove l’inflazione annua è pari all’1,3% e dove si registra un aumento medio di spesa di 324 euro per famiglia. Subito dopo troviamo la Toscana, con inflazione dell’1,2% causa un incremento di 297 euro annui per famiglia, ed Emilia-Romagna con un’inflazione dell’1,0% i ricari annui per famiglia sono di 264 euro.
Le altre regioni
- Friuli-Venezia Giulia: +1,1%, +260 euro
- Campania: +1,2%, +247 euro
- Umbria: +1,0%, +238 euro
- Lazio: +0,9%, +220 euro
- Lombardia: +0,8%, +217 euro
- Sicilia: +0,8%, +165 euro
- Sardegna: +0,7%, +155 euro
- Marche: +0,7%, +147 euro
- Piemonte: +0,7%, +121 euro
- Calabria: +0,7%, +119 euro
- Trentino Alto Adige: +0,4%, +114 euro
- Puglia: +0,4%, +109 euro
- Basilicata: +0,4%, +84 euro
- Liguria: +0,5%, +81 euro