Tutta Italia in zona bianca entro un mese. Ma quali sono le regioni che passeranno “in bianco” dal 31 maggio? Arriva oggi la prima ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che decreta la fascia bianca per Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia.
Quali Regioni passano in zona bianca? Il calendario
Se la curva epidemiologica continuerà a scendere, ogni settimana ci saranno altre aree dove sarà possibile la riapertura di tutte le attività e non ci sarà il coprifuoco. Il provvedimento del ministro sarà operativo dal 1 giugno. Dopo tre settimane con un’incidenza settimanale di 50 nuovi contagi per 100mila abitanti, arriva il provvedimento che dispone il ritorno alla vita normale.
Ci sono soltanto due restrizioni: mascherina obbligatoria al chiuso. Il 7 giugno saranno bianche Abruzzo, Liguria e Veneto. Il 14 giugno toccherà a Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Umbria, Puglia e provincia di Trento. Il protocollo siglato tra Regioni e governo prevede l’obbligo “relativo all’utilizzo delle mascherine, al distanziamento per scongiurare gli assembramenti, all’aereazione e alla sanificazione e la necessità di assicurare un attento monitoraggio dell’evoluzione dei contagi nei singoli territori regionali“. In zona bianca riapre subito tutto quello che in fascia gialla è stato invece rinviato.
Cosa si può fare e cosa cambia in zona bianca
In zona bianca certo il via libera a matrimoni e cerimonie, parchi tematici e di divertimento (in zona gialla sarebbero potuti partire dal 15 giugno), fiere ed esposizioni (in zona gialla sempre dal 15 giugno), corsi di formazione, piscine coperte, impianti sportivi al chiuso, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, sale giochi, bingo, sale scommesse e casinò (soltanto dal 1°luglio per le zone gialle). I governatori di Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna (che saranno le prime regioni a passare in zona bianca a breve) starebbero lavorando ad alcune ordinanze regionali che prevedono di riaprire anche le discoteche: il provvedimento prevede che i gestori delle discoteche saranno autorizzati a lavorare solo per i servizi di bar e ristorante: non sarà quindi possibile ballare in pista.