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Quali sono le regioni a rischio zona gialla e arancione dal 3 gennaio | La situazione

Quali sono le regioni a rischio zona gialla o arancione dal 3 gennaio 2022? La situazione Covid in Italia: contagi e terapie intensive

Quali sono le regioni a rischio zona gialla o arancione dal 3 gennaio 2022? Al momento sono in fascia gialla Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto, province autonome di Trento e di Bolzano, mentre tutto il resto d’Italia è in zona bianca. Ma a causa dell’aumento di ricoveri qualcosa potrebbe cambiare all’inizio del nuovo anno. Ecco le zone che rischiano maggiormente, secondo l’ultimo aggiornamento dei dati Agenas.


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Le regioni a rischio zona gialla e arancione dal 3 gennaio

Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto, province autonome di Trento e di Bolzano in zona gialla. Tutto il resto dell’Italia in zona bianca. Questo è attualmente il quadro della situazione rispetto alle fasce di colori relative alle restrizioni anti-Covid. Ma a causa dell’aumento di ricoveri qualcosa potrebbe cambiare dal 3 gennaio. Ecco quali sono i territori che rischiano maggiormente, secondo l’ultimo aggiornamento dei dati Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

Le regioni a rischio zona arancione e gialla

Rischia la zona arancione. Le terapie intensive sono occupate al 18%, mentre l’area non critica degli ospedali è al 28%. Il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 19%, mentre l’area non critica è al 18%. Probabile conferma della zona gialla.

Trento

Terapie intensive al 26%, oltre la soglia della zona arancione. Reggono però gli altri reparti ospedalieri al 17%. Per questo ultimo dato dovrebbe mantenere la zona gialla

Friuli Venezia Giulia

Conferma della zona gialla possibile anche in questo caso. Le terapie intensive sono al 15%, gli altri reparti ospedalieri al 22%.

Veneto

Probabile il mantenimento della zona gialla. Le terapie intensive sono al 17%, mentre l’area non critica è al 18%.

Marche

Preoccupano le terapie intensive al 17%, mentre il tasso di occupazione in area medica è al 21%. Dovrebbe rimanere zona gialla.

Calabria

La regione dovrebbe rimanere in zona gialla. Il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 13% quello dell’area medica al 28%.

Lombardia

Rischia di passare dalla zona bianca alla zona gialla. Le terapie intensive sono occupate al 12%, l’area non critica al 15%.

Piemonte

Valle d’Aosta

Situazione particolare: il tasso di occupazione dell’area non critica (31%) è da zona arancione, quello delle terapie intensive (6%) da zona bianca

Le regole e cosa si può fare in zona gialla

Di seguito, tutte le regole e cosa si può fare in zona gialla:

  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri. Accesso ai luoghi di lavoro consentito solo ai possessori di Green Pass (almeno base).
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Centri estetici aperti
  • Negozi aperti
  • Aperti sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Parrucchieri aperti
  • Consentiti sport individuali all’aperto. Per tutti i tipi di sport in aree chiuse l’accesso è consentito solo se in possesso di Green Pass.
  • E’ possibile il rientro presso le seconde case se il luogo di partenza e il luogo di destinazione sono entrambi ubicati in zona gialla o bianca
  • Teatri, cinema, live club con capienza al 100% accessibili solo da possessori di Green Pass rafforzato.
  • Consentita la presenza di pubblico in possesso di Green Pass rafforzato, nei limiti già previsti (75% per gli stadi, 50% per gli impianti sportivi al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
  • Ristoranti e bar aperti. Consumazione al bancone consentita a tutti mentre per poter sedere al coperto è necessario essere in possesso di Green Pass. Dal 6 Dicembre, la consumazione al coperto può essere effettuata solo se in possesso di Green Pass rafforzato.
  • Università aperte e lezioni prevalentemente in presenza
  • Consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla
  • Aperti anche nei giorni festivi e prefestivi tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali
  • Accesso a piscine, centri natatori e centri benessere consentito solo se in possesso di Green Pass (almeno base).

 

Cosa si può fare con il Super Green Pass

Con il Super Green Pass è possibile:

  • accedere a tutti i locali pubblici al chiuso
  • accedere a stadi e palazzetti dello sport
  • accedere a bar, ristoranti, pub, pasticcerie
  • accedere a discoteche
  • accedere agli impianti sciistici anche in zona arancione
  • stare in più di 4 persone al tavolo nei ristoranti in zona gialla

Cosa si può fare con il Green Pass Base

Con il Green Pass Base è possibile:

  • accedere a bar e ristoranti solo all’aperto
  • accedere a piscine, palestre e centri sportivi
  • accedere ai posti di lavoro (eventuale mensa interna esclusa)
  • accedere a mezzi pubblici sia locali sia interregionali
  • accedere agli impianti sciistici (solo in zona bianca o gialla)
  • soggiornare in alberghi e, contestualmente, accedere ai servizi di ristorazione

In zona rossa le restrizioni attualmente in vigore si applicheranno anche ai possessori di Super Green Pass.

Le regole

 

Dal 6 Dicembre al 15 Gennaio la certificazione verde (Green Pass) sarà suddivisa in due categorie:


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