Quali sono gli sport in cui è più facile farsi male: ecco quelli a maggior rischio infortuni. I fattori sono molti, dal numero di giocatori coinvolti alla ripetitività del gesto sportivo. Non sempre gli sport all’apparenza più sicuri lo sono davvero.
Rischio infortuni, quali sono gli sport in cui è più facile farsi male?
È più probabile farsi male giocando a golf che facendo una partita a rugby. Sembra strano da credere eppure è proprio così: lo rivela uno studio condotto negli Stati Uniti sui dati relativi a tutti gli infortuni subiti durante uno sport a livello amatoriale. Il rischio di infortuni dipende da molti fattori e non sempre gli sport percepiti come più sicuri sono effettivamente quelli in cui il rischio di farsi male è minimo.
Esistono tanti sport a rischio infortuni. Il dottor Antonino Lipari, medico dello sport e direttore sanitario di Palazzo della Salute – Wellness Clinic di Milano ha spiegato cosa rende uno sport più rischioso rispetto ad un altro e quali sono quelli in cui gli sportivi riportano più spesso traumi.
La rivelazione
Partiamo da una premessa: quando parliamo di rischio infortuni dobbiamo distinguere tra sport individuali e sport di squadra. Non c’è dubbio che gli sport a maggior rischio infortuni sono quelli di contatto e quelli di squadra in quanto parliamo di tante persone e per questo sono maggiori le possibilità di scontro e di conseguenza di infortunio. Al contrario gli sport individuali, anche se hanno una loro traumatologia insita nell’attività sportiva, sono associati a un tasso minore di infortuni, perché si annulla la percentuale di rischi legati alla possibilità di scontro tra gli atleti.
In questa categoria, in cui rientrano molti sport gettonatissimi, come è ad esempio oggi il tennis, un tasso di traumatologia esiste comunque ma è legato ai movimenti e, nel caso dei giocatori non professionisti, all’eventuale inadeguata preparazione al gesto sportivo. In media i più a rischio ci sono il calcio e il rugby. Questo però non significa che senza il contatto fisico il rischio scompare: anche nella pallavolo, ci si fa male a causa del gesto sportivo e alla sua ripetitività.
Gli sport più sicuri
In generale gli sport associati a un minor tasso di infortuni sono quelli praticati in modo autonomo senza contatto. Di certo tra gli sport più sicuri c’è il nuoto. Sono considerati a basso rischio di infortunio anche la camminata veloce, la ginnastica morbida e la palestra, a patto che chi li pratichi sia seguito e guidato da personal trainer professionisti.
