Economia

Quando e a che ora Reddito di cittadinanza a gennaio 2022 | Data e calendario

Quando e a che ora arriva il pagamento del Reddito di cittadinanza a Gennaio 2022? Qual è la data da ricordare? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere e le date da segnare sul calendario. Tutte le novità.

Reddito cittadinanza gennaio 2022, quando e a che ora arriva

Le ricariche Rdc e Pdc mensili non giungono sempre nello stesso giorno. Solitamente la RdC card viene ricaricata tra il 25 e il 28 di ogni mese, ad esclusione del mese di dicembre, quando il pagamento arriva prima del Natale. Quindi, con ogni probabilità, la ricarica dovrebbe arrivare a gennaio 2022 intorno al giorno 27.

Tuttavia, c’è un altro fattore da prendere in considerazione. Chi richiede per la prima volta il Reddito di Cittadinanza o rinnova la domanda, può ricevere la prima ricarica intorno al giorno 15 del mese successivo alla data di presentazione della domanda, per poi riallinearsi alle date classiche di pagamento.

Come cambia  il reddito di cittadinanza

La misura di sostegno è stata riconfermata dal Governo anche per l’anno 2022. Anche se sono state introdotte alcune novità: la più importante è quella relativa alle revoca del sussidio economico per le famiglie in difficoltà.

Al primo rifiuto di un’offerta di lavoro congrua il percettore del reddito di cittadinanza si vedrà decurtare mensilmente l’importo di 5 euro; al secondo “no” si vedrà revocare il sussidio. Per l’offerta congrua si riduce da 100 a 80 i km la distanza massima dalla residenza del beneficiario (comunque raggiungibile entro 100 minuti), la seconda può essere collocata ovunque nel territorio italiano.

Chi può richiedere il Reddito di cittadinanza?

Puoi richiedere il Reddito di Cittadinanza 2021 (o la Pensione di cittadinanza) se possiedi i seguenti requisiti generali:

  • sei un cittadino italiano o europeo, o familiare di un cittadino italiano o europeo titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o soggiornante di lungo periodo, o titolare di protezione internazionale;
  • sei residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa;
  • hai compiuto 18 anni;
  • sei disoccupato o inoccupato;
  • hai un ISEE inferiore a 9.360 euro l’anno;
  • possiedi un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui;
  • il tuo patrimonio mobiliare (finanziario) non supera 6.000 euro. Questo limite viene accresciuto di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementabile di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Nel caso di famiglie con persone disabili i valori massimi previsti vengono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità media e di 7.500 euro per ogni componente con disabilità grave o non autosufficiente. Per i pensionati che vivono al di sotto della soglia di povertà e che intendono beneficiare della Pensione di cittadinanza, invece, il limite di 6.000 euro per il patrimonio finanziario è esteso ad 8.000 euro per le coppie;
  • il valore del reddito familiare è inferiore ad una soglia di 6.000 euro l’anno, incrementata a 7.560 euro per la PdC e a 9.360 euro per i nuclei familiari che risiedano in abitazione in locazione, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza prevista del decreto legge, che è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementato di 0,4 per ogni altro membro di età maggiore di 18 anni e di 0,2 per ogni componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1;
  • tu e gli altri membri del tuo nucleo familiare (se non vivi da solo) non siete intestatari e non avete piena disponibilità di autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi precedenti la richiesta del RdC, ovvero di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la
  • prima nei 2 anni antecedenti alla stessa, esclusi i mezzi per i quali è prevista un’agevolazione fiscale a favore delle persone disabili;
  • tu e gli altri membri del tuo nucleo familiare non siete intestatari e non avete piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto di cui all’articolo 3, comma 1, del d.lgs. 18 luglio 2005, n. 171;
  • non sei sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, e non hai subito condanne definitive, nei dieci anni precedenti la richiesta di RdC, per uno dei delitti indicati negli articoli 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale.

 

Non puoi richiedere il Reddito di cittadinanza (ma il tuo nucleo familiare può richiederlo) se sei disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, nel limite di 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, eccetto che nel caso di dimissioni per giusta causa.

Reddito di cittadinanza