La Campania dovrà ancora attendere prima di diventare zona gialla. Servirà almeno un’altra settimana di tempo prima che la regione governata da Vincenzo De Luca passi dalla zona arancione a quella di minor rischio per l’emergenza Covid.
Tutta Italia col fiato sospeso per le decisioni del Ministro della Salute Roberto Speranza da cui si attende l’ormai consueta “ordinanza del venerdì” che sancisce il passaggio delle regioni da una zona di rischio all’altra.
Tra le regioni più popolose che attendono di entrare in zona gialla ci sono la Lombardia e la Campania, ma se per una la strada verso la riapertura appare in discesa, per l’altra la zona gialla potrebbe tardare.
Lombardia zona gialla dal 13 dicembre
Da domenica 13 dicembre la Lombardia sarà zona gialla. Lo ha annunciato nelle scorse ore il governatore Attilio Fontana.
“Ho parlato con il ministro della Salute Roberto Speranza che come per le volte precedenti, venerdì firmerà l’ordinanza”, ha comunicato Fontana.
Secondo il governatore della Lombardia, infatti, la nuova ordinanza del Ministro della Salute dovrebbe essere pubblicata sabato 12 dicembre sulla Gazzetta ufficiale per entrare in vigore domenica 13 dicembre.
Zone di rischio Covid: la situazione della Campania
I dati della Campania restano incoraggianti ma – come sottolinea Il Mattino – non ci sarebbero i tempi tecnici per il passaggio della regione in zona gialla già a partire dal 13 dicembre, al contrario di quanto detto per la Lombardia
La Lombardia infatti è in zona arancione dal 29 novembre, mentre la Campania lo è diventata solo domenica scorsa, 6 dicembre, quindi pochi giorni fa. Probabilmente, se i numeri saranno confermati, la Campania potrà tagliare il traguardo zona gialla il prossimo 20 dicembre.
Cosa cambia con la Campania in zona gialla
Da metà dicembre in poi tutta Italia potrebbe essere zona gialla, così come preannunciato dal ministro agli Affari regionali Francesco Boccia, e dal 20 dicembre potrebbe essere quindi il turno della Campania insieme ad altre regioni.
Con la Campania in zona gialla, bar e ristoranti potranno riaprire al pubblico. Inoltre i cittadini potranno muoversi liberamente tra comuni e andare anche in altre regioni a patto che queste siano gialle.
Questo fino al 21 dicembre quando in virtù dell’ultimo DPCM di Natale saranno vietati tutti gli spostamenti fra le regioni fino al 6 gennaio in tutta Italia.
Per approfondire La Campania verso la zona gialla: cosa cambierebbe per bar, ristoranti e spostamenti
Le regole da seguire per la Campania zona gialla
Ma cosa cambierà quando si passerà dalla zona arancione alla zona gialla?
- Anche nelle zone gialle vige il coprifuoco: è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Viene comunque raccomandato di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
- Bar e ristoranti chiudono alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio
non ci sono restrizioni. - I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie,
punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. - Chiusi anche musei e mostre
- È prevista la didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso laboratori; mentre resta la didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie.
- Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e i laboratori.
- La capienza dei mezzi di trasporto pubblico è ridotta al 50%, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
- Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema.
- Restano aperti i centri sportivi