Quando lasciano casa dei genitori i giovani europei? A questa domanda i dati Eurostat del 2023 cercano di dare una risposta: l’età varia molto in base alla nazione di residenza.
Quando lasciano casa dei genitori i giovani europei?
L’età in cui i giovani adulti scelgono di lasciare la casa dei genitori e iniziare un percorso di vita indipendente varia significativamente in tutta Europa, influenzata da fattori culturali, economici e dal mercato immobiliare. Secondo i dati Eurostat del 2023, emergono tendenze diverse tra i vari paesi.
Balcani, Europa meridionale: dopo i 30 anni
Nei Balcani e nell’Europa meridionale, i giovani lasciano la casa in età più avanzata, spesso intorno ai 30 anni o più, in sette paesi. Questa tendenza è dovuta a legami familiari forti, alla tradizione della convivenza multigenerazionale, e a sfide economiche come gli alti costi degli affitti rispetto ai salari. In questi paesi, la proprietà della casa è molto diffusa, rendendo l’affitto un’opzione meno comune per chi cerca l’indipendenza. Inoltre, l’acquisto di una casa è spesso difficile a causa dei prezzi elevati e delle difficoltà di accesso al credito.
Finlandia, Svezia e Danimarca: 21 anni
Al contrario, nei paesi nordici come Finlandia, Svezia e Danimarca, i giovani lasciano il nido familiare già a 21 o 22 anni. Qui, l’indipendenza è culturalmente valorizzata, e i tassi di proprietà della casa sono più bassi, con l’affitto visto come una scelta comune per i giovani. Politiche sociali favorevoli e un mercato immobiliare più accessibile facilitano questa transizione.
Italia, Spagna e Bulgaria: 30 anni
In Italia, come in Spagna e Bulgaria, i giovani lasciano la casa dei genitori intorno ai 30 anni. Questo tema è da tempo oggetto di dibattito, ricordando le parole dell’ex ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, che nel 2009 definì “bamboccioni” i giovani che, a suo parere, erano troppo dipendenti dalla famiglia d’origine.
In Italia, l’età media in cui i giovani si rendono autonomi è di 30 anni, quattro anni in più rispetto alla media europea di 26,1 anni. Questa tendenza riflette non solo aspetti culturali ma anche le condizioni economiche del Paese.