Serve il green pass per andare al bar o al ristorante? Dall’entrata in vigore del nuovo decreto, per sedersi nei bar e nei ristoranti al chiuso sarà necessario avere il pass, ottenibile in questa prima fase con una sola dose (o con il certificato di guarigione o il tampone negativo), mentre nessun obbligo ci sarà per prendere il caffè al bancone.
Nuovo decreto Covid, quando serve il green pass per andare al bar o al ristorante
Non a caso il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha chiarito che sarà previsto “una sorta di periodo transitorio“ per coloro che avevano già il green pass a seguito di una prima dose di vaccino, e che “continueranno ad avere il green pass valido fino alla somministrazione della seconda dose, quindi non si negano diritti a chi li ha già acquisiti”. Le due dosi saranno invece necessarie per entrare in discoteca o per prendere treni, aerei e navi a lunga percorrenza.
IL DECRETO COMPLETO PUNTO PER PUNTO
Green pass obbligatorio per il lavoro
Fa discutere, anche se al momento non risulta tra i dossier aperti dal governo, la proposta – inviata via mail dal direttore generale di Confindustria Francesca Mariotti ai direttori del settore industriale e svelata da Il Tempo – di “chiedere la presentazione del green pass ai dipendenti che, nel caso non lo abbiano, potrebbero essere spostati ad altra mansione o essere sospesi, con impatto anche sulla retribuzione”.
Stato di emergenza
Il governo valuta di estendere lo stato di emergenza per la pandemia – in scadenza al 31 luglio – anche fino alla fine dell’anno. È quanto si apprende a preconsiglio dei ministri in corso. La valutazione sarebbe legata da un lato alla situazione epidemiologica e alla recrudescenza del virus, dall’altra alla tornata elettorale d’autunno.