Cronaca

Il menù di Natale 2024 di Antonio Cannavacciuolo: quanto costa pranzare il 25 dicembre nel bistrot di Torino

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Le feste natalizie ormai sono imminenti: quale sarà il menù di Natale 2024 di Antonio Cannavacciuolo e quanto costa pranzare il 25 dicembre nel bistrot di Torino? Il ristorante, inaugurato nel 2017 nei pressi della Gran Madre e che ha ottenuto la sua prima stella Michelin già l’anno successivo, propone un menù composto da 8 portate.

Il menù di Natale 2024 di Antonio Cannavacciuolo: quanto costa

Il ristorante, inaugurato nel 2017 nei pressi della Gran Madre e che ha ottenuto la sua prima stella Michelin già l’anno successivo, propone un menù composto da 8 portate. Dopo un caloroso benvenuto da parte dello chef, si inizia con un piatto di tonno vitellato accompagnato da maionese di bottarga. Si prosegue con porro, ricotta di bufala e acciuga, seguito da plin di parmigiana con salsa di provola. La sequenza continua con una vitella alla torinese servita con insalata di rinforzo, seguita da un pre-dessert e dal dessert di Natale. Infine, il pasto si conclude con panettone e struffoli.

Il listino

Scopri il percorso gastronomico ideato dallo chef Antonino Cannavacciuolo per il pranzo di Natale al bistrot di Torino:

– Benvenuto dello Chef
– Tonno vitellato con maionese di bottarga
– Porro, ricotta di bufala e acciuga
– Plin di parmigiana con salsa di provola
– Vitella alla torinese con insalata di rinforzo
– Pre-dessert
– Dessert di Natale
– Panettone e struffoli

Quanto costa festeggiare il Natale nel ristorante di Cannavacciuolo

Chi desidera vivere l’atmosfera natalizia nel bistrot del celebre volto di Masterchef deve considerare un investimento significativo. Il costo per l’esperienza culinaria nel ristorante di Torino è di 160 euro a persona (bevande escluse).

Il progetto del Bistrot di Cannavacciuolo a Torino è stato avviato sette anni fa e la scelta del capoluogo piemontese da parte del celebre chef napoletano non è affatto casuale. Infatti, oltre a rappresentare un omaggio alle origini piemontesi della moglie Cinzia Primatesta, esperta nel settore alberghiero, il Piemonte è diventato anche la terra d’adozione dello chef sorrentino. Il suo locale più prestigioso, ‘Villa Crespi’, si trova nel borgo di Orta San Giulio, in provincia di Novara, ed è stato premiato più volte con la Tripla Stella Michelin. Nel frattempo, lo scorso maggio, è stato chiuso definitivamente l’altro bistrot di Cannavacciuolo, situato a Novara.

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