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Capelli, quanto costa un taglio? Trento la città più cara, Napoli la più economica

parrucchiere abusivo casoria agente finge cliente segnalato

Foto di repertorio

A Trento spetta il primato del costo più alto per il taglio donna, con una media di 32,2 euro, seguita da Trieste (29,7 euro) e Bari (28,4 euro). Napoli è la città più economica, dove bastano appena 12,8 euro. Per il taglio uomo, Trieste è la città più costosa (29,7 euro), mentre Bologna guida la classifica per la messa in piega con 22,5 euro, seguita da Venezia (21,8 euro). Lo rivela un’indagine condotta dall’Associazione Italiana di Ecodermatologia (Skineco) sulla base dell’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Quanto costa tagliare i capelli? La classifica delle città più care

I dati di Skineco mostrano che per gli italiani la cura del cuoio capelluto non è più solo una questione estetica, ma è diventata fondamentale per l’equilibrio psico-fisico dell’individuo. “Gli italiani dedicano un’attenzione crescente ai prodotti ecodermocompatibili, ossia sicuri, ipoallergenici, dermatologicamente testati, sostenibili e rispettosi del corpo e dell’ambiente”, spiega Pucci Romano, presidente di Skineco e docente di tecniche dermatologiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Questa maggiore cura del cuoio capelluto si accompagna a un aumento dei problemi connessi ai capelli, come capelli deboli, sottili, che cadono, alopecia e calvizie, che rappresentano una fonte di disagio per molti. Circa l’80-85% degli uomini e il 35-40% delle donne in Italia ha problemi di vario tipo con i capelli, con l’alopecia androgenetica (calvizie) che colpisce circa il 44% della popolazione maschile.

24 miliardi l’anno per essere più belli

In generale, gli italiani spendono 24 miliardi di euro all’anno per la cura del corpo, tra trattamenti di bellezza, parrucchieri e prodotti vari. Solo per la voce “cosmetica”, la spesa dei cittadini è aumentata del 31,5% negli ultimi 10 anni. Nel 2023, gli italiani hanno investito complessivamente 24 miliardi di euro in bellezza e cura del corpo, con una media di circa 929 euro a famiglia, secondo Skineco. La spesa per i prodotti cosmetici, che include prodotti per l’igiene, per il viso, per i capelli, profumi, ecc., si è attestata a 12,5 miliardi di euro, con una crescita del 31,5% rispetto ai 9,5 miliardi di euro del 2013, a fronte di un’inflazione del 10% nello stesso periodo per il comparto “Beni e servizi per la cura della persona” (dato Istat). Il settore è in costante crescita, con stime per il 2024 che prevedono un raggiungimento dei 13,5 miliardi di euro, con un aumento dell’8% su base annua.

Analizzando le vendite nei canali tradizionali, il 16,4% del budget (1,6 miliardi di euro) va ai prodotti per il viso: creme antirughe o idratanti, detergenti, maschere, salviettine. Quasi 1,5 miliardi (15,1% del totale) sono spesi per i prodotti per il corpo (deodoranti, creme corpo, creme solari, depilatori, ecc.). Gli italiani spendono 1,3 miliardi di euro all’anno per i profumi (14% del totale), mentre circa 1,1 miliardi di euro (11%) sono destinati ai prodotti per l’igiene personale (saponi, igiene intima, bagnoschiuma, ecc.).

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