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Quarto, litiga con la compagna e scappa con il figlio: presentata denuncia, scomparsi da 7 giorni

Vico Equense - controlli antidroga dei Carabinieri

Foto di repertorio

Litiga con la compagna e scappa con il figlio di 11 anni a Quarto: è stata presentata una denuncia per sottrazione di minore. I due sono scomparsi da circa 7 giorni a bordo di una Audi. Lo riporta Il Mattino.

Quarto, litiga con la compagna e scappa con il figlio

Dopo aver aggredito la sua compagna, ha preso il loro figlio di undici anni, lo ha fatto salire in auto ed è fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Da una settimana non si hanno più notizie di Salvatore Carandente, 43 anni, imprenditore di Quarto, e del figlio Vincenzo, di 11 anni. I loro telefoni sono spenti da giorni e l’angoscia della madre del piccolo, Monica Tabacchino, 37 anni, cresce di ora in ora. «Vi prego, aiutatemi a trovare mio figlio. Non mi interessa del mio compagno, voglio solo sapere dove si trova il mio piccolo e desidero riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo», ha dichiarato la donna, che ha visto il compagno e il figlio per l’ultima volta alle 6.20 di lunedì mattina, quando si sono allontanati dall’abitazione di famiglia, situata al civico numero due di via Italia, nel comune casertano di Pietramelara.

La lite

Tutto è iniziato dopo l’ennesima discussione tra Monica e Salvatore. Secondo il racconto della donna, lui, descritto come “geloso e possessivo”, lunedì scorso l’avrebbe strattonata e spinta a terra, portandole via il cellulare e le chiavi dell’auto con cui si è allontanato, portando con sé il loro primo figlio. Inoltre, Salvatore ha violato gli arresti domiciliari a cui era sottoposto da marzo per una truffa, che gli permettevano di uscire solo per motivi di lavoro. Ora, oltre all’accusa di evasione, deve affrontare anche una denuncia per sottrazione di minore, poiché ha costretto il figlio a seguirlo nella sua fuga. L’uomo si sarebbe nascosto con il bambino in un luogo sconosciuto, tenendolo lontano dalla madre e dalla scuola.

Il racconto

La donna ha narrato agli inquirenti la difficile relazione con il suo compagno, per il quale aveva presentato una denuncia due anni fa a causa di un’aggressione, per poi ritirarla successivamente. «Negli ultimi tempi, il nostro rapporto è diventato molto turbolento a causa della sua intensa gelosia e possessività – ha spiegato la donna ai carabinieri di Pietramelara, dove ha sporto denuncia due giorni dopo la scomparsa del compagno e del figlio – tanto che ogni giorno mi interroga su dove sono stata e controlla il mio telefono, esaminando tutte le mie chat e le mie chiamate».

I due vivono insieme da quattordici anni e hanno tre figli di 7, 10 e 11 anni. Proprio quest’ultimo, Vincenzo, è scomparso con il padre, portato via mentre si preparava per andare a scuola. «È stato l’ennesimo litigio – ha raccontato Monica – è successo mentre eravamo in casa. A un certo punto mi ha strattonata, facendomi cadere a terra. Nel trambusto è riuscito a sfilarmi il cellulare dalla tasca posteriore dei jeans e a prendere entrambe le chiavi della mia auto, un’Audi A1 bianca» ha spiegato la donna, che ha riportato delle ferite. «Dopo aver preso nostro figlio, Vincenzo, si è allontanato senza dire dove andava, facendosi perdere di vista. Nonostante il dolore alla spalla, non sono andata in ospedale perché ero preoccupata per mio figlio e anche perché non avevo la macchina.» Nel frattempo, mi ha anche offesa su Facebook, definendomi una persona di poco valore e affermando che, dato che lui non è più presente, posso fare ciò che desidero. Non ho idea di dove si trovino e sono molto preoccupata perché mio figlio non risponde al telefono e non sta andando a scuola. Ho una grande paura». Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato le ricerche per localizzare padre e figlio.

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