Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo, ha commemorato suo fratello Angelo, sindaco di Pollica assassinato il 5 settembre 2010, con un lungo messaggio. Quest’anno, la Fondazione ha scelto di non organizzare la tradizionale marcia per la legalità, ma ha voluto comunque sottolineare l’importanza del ricordo di Angelo e la difficoltà nel vedere la sua memoria minacciata da azioni dell’amministrazione comunale di Pollica.
Quattordici anni fa l’omicidio di Angelo Vassallo: il ricordo del fratello Dario
Dario Vassallo ha infatti espresso forti critiche verso l’attuale gestione del Comune, denunciando la rimozione di simboli dedicati al Sindaco Pescatore, tra cui l’espulsione della Fondazione dal Castello di Capano e la distruzione dell’area del Giglio Marino.
La situazione è aggravata dalla scomparsa di altri simboli come il carrubo piantato nel porto di Acciaroli e la “Grande Onda“, un’installazione contro l’inquinamento smontata dal Comune. Questi atti, secondo Vassallo, rappresentano tentativi di cancellare la memoria di Angelo, figura simbolica nella lotta per la legalità e la tutela dell’ambiente. Nonostante ciò, Vassallo conclude ricordando come, in Italia e nel mondo, la figura di suo fratello continui a essere celebrata, mentre nel suo paese rischia di essere dimenticata.