Da sabato sera, 11 novembre, i due ragazzi di 22 anni, Giulia Cecchettin e l’ex fidanzato Filippo Turetta, sono scomparsi nel nulla. I familiari, disperati stanno cercando di farsi sentire dalla coppia attraverso numerosi appelli social e televisivi. I loro telefoni cellulari risultano spenti da sabato. Giulia è originaria di Vigonovo (Venezia), e Filippo Turetta, di Torreglia (Padova), entrambi hanno 22 anni, e sono studenti di Ingegneria all’Università di Padova.
Le ultime notizie sui ragazzi scomparsi in Veneto
La Fiat punto nera sulla quale si trovavano Giulia Cecchettin e l’ex fidanzato Filippo Turetta era “ancora in movimento almeno fino alla notte scorsa”.
Lo ha confermato il criminologo Edoardo Genovese, che sta assistendo in queste ore le famiglie dei due ragazzi. La vettura che sabato notte è stata registrata in transito ai confini tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, è stata intercettata un’ultima volta ancora ieri notte, 13 novembre, in uscita o in entrata, da un varco elettronico targsystem in una zona dell’alta provincia di Belluno. Finora tuttavia gli accertamenti in quell’area non avrebbero portato a risultati.
L’appello delle famiglie
Il papà di Giulia e i genitori di Filippo si sono presentati assieme davanti ai cameramen delle tv e ai giornalisti ed hanno letto, separatamente, due brevi dichiarazioni. In entrambe si sono rivolti ai figli pregandoli di contattarli al più presto e hanno rivolto un appello a chiunque abbia notato la Fiat Punto nera guidata da Filippo a segnalare la cosa alle forze dell’ordine. “Filippo era del tutto normale in questi giorni, anche l’ultimo giorno che l’abbiamo visto sembrava stare bene” ha detto il papà, Nicola Turetta, “vogliamo bene a Filippo e vogliamo bene a Giulia, vogliamo soltanto che ritornino a casa” ha concluso la mamma del ragazzo.
“Ragazzi contattateci o tornate a casa”. È il breve appello che ha fatto Gino Cecchettin. “Non sappiamo dove siano e a chi li vede – ha aggiunto parlando con i giornalisti – chiediamo di segnalarli alle forze dell’ordine o chiamarci ai numeri pubblicati sui social. L’auto è la Fiat Punto nera”. Cecchettin non ha rilasciato commenti, ha solo sottolineato il grande impegno delle forze dell’ordine parlando di “uno spiegamento di forze imponente”.
Il commento del sindaco di Vigonovo
“E’ un’attesa angosciante. Sono giorni complicati per tutti: sicuramente per le famiglie dei ragazzi, per la comunità di Vigonovo e anche di Saonara perché molte attività di questa famiglia sono svolte nel Comune confinante”. Lo dice il sindaco di Vigonovo Luca Martello sulla vicenda dei due ex fidanzati Giulia e Filippo, scomparsi da sabato scorso. “Noi abbiamo da subito assicurato massima disponibilità alla collaborazione con le Forze dell’ordine. Il lavoro che stanno facendo Prefettura e Carabinieri è importante, il loro impegno è totale – conclude – Poco fa ho appreso dell’appello dei genitori di Filippo a farsi ritrovare. Spero che anche questo possa essere di aiuto per una conclusione positiva dell’intera vicenda”.
Scomparsi Giulia Cecchettin e l’ex fidanzato Filippo Turetta
L’ultimo messaggio inviato dalla ragazza risale alle 22.43 di sabato sera, mentre ora i cellulari di entrambi risultano spenti. Giulia Cecchettin e Filippo Turetta si erano conosciuti all’Università di Padova dove entrambi studiano ingegneria e fino alla scorsa estate avevano una relazione sentimentale.
Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha commentato il rapporto tra i due ex: “Non credo lui avesse mai digerito la rottura del rapporto con mia figlia, temo che questo possa avere a che fare con la loro scomparsa ed è ciò che mi spaventa”.
La prima ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione, i due ragazzi si sono incontrati sabato sera. Giulia è uscita di casa intorno alle 18 ed è salita a bordo della Fiat Punto nera del ragazzo. L’ultimo avvistamento li colloca ai tavolini del McDonald’s all’interno del centro commerciale Nave da Vero a Marghera, intorno alle 20. Durante tutta la serata la ragazza è rimasta in contatto con la sorella. Poi, intorno alle 22.43, l’ultimo messaggio. “Era serena come sempre, stavamo parlando di vestiti. Dopo le 22.43 lei non ha più risposto al telefono e da allora non ci sono state più sue notizie”, ha detto la sorella della giovane. Dopo la denuncia da parte delle famiglie di entrambi, come prima cosa le autorità hanno provato a rintracciare i telefoni dei ragazzi, che risultavano tuttavia spenti. Il cellulare di Filippo ha localizzato il giovane nei pressi di Fossò, distante 27 chilometri da Marghera, verso le 23.30.
La denuncia
Il padre della ragazza ha presentato denuncia per la scomparsa della figlia ai carabinieri di Vigonovo mentre i genitori di Turetta hanno fatto riferimento a quelli di Teolo. “I genitori di Filippo mi hanno detto che negli ultimi giorni il ragazzo mangiava a malapena, era molto giù di morale”, ha detto Cecchettin ribadendo i suoi timori nei confronti delle intenzioni del ragazzo rispetto alla figlia.
Mentre è scattato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse, con pattuglie di militari della città metropolitana di Venezia e della provincia di Padova impegnate a controllare il territorio, sui social diversi utenti hanno lanciato l’allarme, dando indicazioni sull’aspetto dei due scomparsi. Nello specifico la ragazza indossava una gonna marrone e una maglia nera con sopra un maglioncino azzurro. Lui aveva indosso un paio di scarpe marca Adidas bianche, jeans chiari e una felpa con giubbotto impermeabile nero.