Oggi, giovedì 16 novembre, Giulia Cecchettin, una dei due ragazzi scomparsi in Veneto, si sarebbe dovuta laureare. I due 22enni, Giulia e l’ex fidanzato Filippo, sono scomparsi da sabato sera, 11 novembre.
Ragazzi scomparsi in Veneto, Giulia si doveva laureare oggi
La ragazza di Vigonovo, in provincia di Venezia, si sarebbe dovuta laureare oggi, giovedì 16 novembre, invece è scomparsa da sabato insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta di Torreglia, nel padovano. Sono entrambi studenti dell’Università di Padova.
La sedia di Giulia è rimasta vuota: l’appuntamento per discutere la tesi era fissato alle 8,30 di questa mattina nell’aula nel Dipartimento di Ingegneria dell’informazione (Dei) di via Gradenigo, a Padova.
Il presidente della Commissione di laurea in Ingegneria biomedica dell’Università di Padova, Stefano Tomasin, in occasione della proclamazione dei laureati ha omaggiato Giulia. Il professore ha detto:
“Un pensiero particolare va a Giulia che è scomparsa da alcuni giorni e che avrebbe dovuto oggi sostenere l’esame di laurea. La comunità dei docenti e del personale del Dipartimento si unisce a quella degli studenti nell’augurio di avere presto lei tra i nostri neolaureati e di vedere anche Filippo raggiungere il traguardo della laurea”.
Anche Filippo Turetta stava facendo lo stesso percorso di studi della ragazza, iscritto al terzo anno dello stesso corso di laurea, e aveva svolto gran parte degli esami. “Lui non era contento che Giulia si laureasse domani perché temeva che si potesse allontanare da lui“, ha raccontato ai giornalisti Elisa Camerotto, la zia materna di Giulia Cecchettin.
Il commento del padre
Non sono mancate le parole disperate del padre, che spera di riabbracciare al più presto la figlia:
“Sono distrutto, oggi avremmo dovuto festeggiare. Mi sono svegliato stamattina distrutto, perché ho pensato ‘Non dovrei essere qui con voi, ma dovrei essere lì che festeggio insieme a mia figlia’ – ha detto Gino Cecchettin ai giornalisti – Non può un momento di felicità trasformarsi così in un momento di dolore, non è concepibile”.
Il saluto dei colleghi
“Era una coppia normalissima – ha detto una studentessa ai giornalisti – Ragazzi normali, non so come si possa essere arrivati a questa situazione…“.
“Li avevo visti l’ultima volta prima dell’estate – il racconto di un’altra universitaria padovana – sembravano ragazzi sereni. Certo, tutti pensiamo alla vicenda, io cerco di non farmi venire brutti pensieri. Spero veramente che tutto si risolva e ritornino”.
Giulia Cecchettin, trovati brandelli di vestito sull’argine del Muson
I Carabinieri avrebbero trovato poco fa a Stigliano, comune di Santa Maria di Sala, nel veneziano, dei brandelli di un vestito sull’argine del fiume Muson (o di una canaletta limitrofa). Le forze dell’ordine li stanno analizzando.