Cronaca

Ragazzo con sindrome di Down si perde in zona Vaticano a Natale: lo ritrovano i vigili

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immagine di repertorio
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Stando a quanto si apprende, tutto è cominciato intorno alle 8 di ieri, mercoledì 25 dicembre. Il ragazzo, di nazionalità statunitense, si è allontanato dall’hotel e ha cominciato a vagare da solo per le strade intorno al Vaticano.

Ragazzo con sindrome di Down si perde in zona Vaticano a Natale, ritrovato dai vigili

Un ragazzo di 14 anni con sindrome di Down si è smarrito nella zona del Vaticano il giorno di Natale. Per fortuna, è stato ritrovato grazie agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del I Gruppo Prati. Secondo quanto riportato, tutto è iniziato intorno alle 8 di mercoledì 25 dicembre. Il padre del ragazzo, di nazionalità americana, è uscito dal suo hotel senza accorgersi di essere seguito da uno dei suoi figli, il 14enne con sindrome di Down. Il ragazzo, infatti, era uscito di casa senza che nessuno se ne rendesse conto. Dato che la madre e gli altri membri della famiglia stavano ancora dormendo. L’allarme per la scomparsa del ragazzo è stato lanciato dai genitori, che hanno chiamato il numero di emergenza una volta che il padre era rientrato a casa dopo qualche ora.

Fino a quel momento, la madre era convinta che il figlio fosse uscito con il padre, sicura che avessero deciso di trascorrere del tempo insieme. Quando ha visto tornare il marito da solo, si è accorta che il ragazzo si era allontanato senza avvertire nessuno. Il giovane è stato trovato e soccorso dalla polizia locale, che lo ha visto in difficoltà, confuso e infreddolito. Gli agenti si sono avvicinati, hanno iniziato a parlare con lui cercando di ottenere il suo nome e altre informazioni utili per rintracciare la famiglia, comunicando poi tutti i dettagli alla sala operativa che ha avviato le procedure per localizzare i genitori.

Una volta rassicurato, il ragazzo è stato accompagnato alla sede del gruppo in via del Falco, dove gli agenti, in attesa che arrivassero i genitori. Lo hanno assistito offrendogli cibo e bevande calde. Quando i genitori sono giunti sul posto, hanno potuto riabbracciare il figlio e hanno espresso la loro gratitudine e riconoscenza per il pronto intervento della polizia.

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