Shock in provincia di Udine dove un ragazzo è morto durante una videoconferenza. Lo hanno visto accasciarsi e perdere i sensi durante una videoconferenza cui partecipavano persone residenti in diverse zone dell’Italia. Sono state loro, due in particolare, dalla Campania e dal Veneto, a telefonare chiedendo aiuto, segnalando al personale della Sores quello che era accaduto.
Agli operatori di sala hanno riferito l’identità della persona colta da malore ma nessuno di loro era in grado di dare indicazioni rispetto all’abitazione o alla struttura dove si trovasse in quel momento. Con una veloce ricerca in anagrafica, è stata individuata l’ultima residenza ufficiale della persona colta da malore, nel Cividalese.
Udine, ragazzo morto in videoconferenza: la tragedia
Ed è da Cividale del Friuli che è stata inviata in pochi minuti una ambulanza. Giunto sul posto l’equipaggio ha compreso trattarsi dell’abitazione dei genitori e che la vittima del malore risiedeva, invece, in un altro paese, alle porte di Udine.
A quel punto gli operatori della Sores hanno inviato un’ambulanza da Udine, all’indirizzo indicato dai genitori (nel frattempo assistiti dal personale sanitario). All’arrivo, col supporto anche dei Vigili del Fuoco e di un parente per l’apertura della porta, i sanitari hanno fatto ingresso nell’abitazione, trovando il ragazzo, un 32enne, privo di sensi per il quale non c’è stato nulla da fare.