Gravissimo il maltrattamento subito da un cane randagio a cui alcuni ragazzini tra i nove e i dieci anni hanno tagliato le orecchie con forbici e taglierini. È accaduto in un quartiere popolare di Acate, provincia di Ragusa, dove i guaiti del cucciolo hanno attirato l’attenzione di un vicino che vedendo il cane in una pozza di sangue, l’ha immediatamente strappato dalle loro mani, allertando le forze dell’ordine e la sezione dell’OIPA di Ragusa.
Ragusa, ragazzi tagliano orecchie ad un cane
Condotto d’urgenza dal veterinario, al cucciolo mutilato sono state immediatamente suturate le orecchie. Battezzato Leone, è stato poi condotto presso uno stallo casalingo per essere assistito e curato e, insieme a lui, i volontari dell’OIPA hanno messo al sicuro anche altri due cuccioli che, altrimenti, avrebbero rischiato di fare la stessa fine.
Un gesto disumano e terribilmente cruento quello compiuto nei confronti del piccolo Leone da parte di un gruppo di minorenni, che identificati dalle forze dell’ordine, sono stati segnalati all’Autorità di competenza. Le guardie dell’OIPA di Ragusa vigileranno il territorio e procederanno con ulteriori indagini e l’OIPA contatterà il Comune affinché vengano adottate delle iniziative di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e delle giovani generazioni, in particolare nelle scuole, volte a prevenire altri gravi episodi a danno degli animali e casi di emulazione degli stessi.
“Volevano renderlo più bello”
I familiari dei bambini sono intervenuti per giustificare l’accaduto. “Mio nipote non voleva uccidere il cane – ha scritto la zia di uno di loro -. Essendo un bambino, pensava di farlo più bello“. Il commento ha suscitato lo sdegno del web, tanto che l’autrice è stata costretta a cancellarlo.