Curiosità

Ranger, il cane affetto da nanismo che rimarrà “cucciolo” per sempre

È la storia di Ranger, quella del cane affetto da nanismo ipofisario, una malattia che porterà l’animale a restare “cucciolo” per tutta la vita.

Ranger e il nanismo ipofisario

Ranger, un pastore tedesco, ha due anni. La sua malattia è stata diagnosticata dopo che aveva contratto un parassita. L’animale — che vive a Phoenix in Arizona — rimarrà per sempre un cucciolo. La patologia in passato gli ha causato anche problemi al pelo e infezioni alla pelle, ora risolti grazie alle cure della sua padrona Shelby Mayo e all’aiuto dei follower che seguono la sua storia su Instagram.


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Il racconto

“È sano e felice e adora saltare e giocare con la sua palla con le sue due sorelle Hazel, il labrador e Jessie, pastore tedesco come lui”, spiega Shelby Mayo. “Quando ho scelto Ranger dalla cucciolata di un allevatore, era il più piccolo del gruppo. Tuttavia, tutti presumevano che fosse perché aveva un parassita chiamato Coccidia. Ma — aggiunge Mayo — poi è arrivata l’altra diagnosi, più grave”.

“Una durata di vita limitata”

“Il nanismo ipofisario è noto per causare una varietà di problemi di salute, nonché problemi di sviluppo e comportamentali, nei pastori tedeschi. Riduce anche significativamente la durata della vita dell’animale, tanto che la maggior parte di quelli affetti dalla patologia raggiungono solo i 5 anni”.


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