Raoul Bova criticato: “Non realistico in Don Matteo 14”
Il passaggio di testimone tra Terence Hill e Raoul Bova nel ruolo di protagonista in Don Matteo continua a suscitare opinioni contrastanti tra i telespettatori. Alcuni, come riportato dalla rubrica di Alessandro Cecchi Paone su Nuovo Tv, non sono convinti dal nuovo volto della serie. Una spettatrice ha scritto che, sebbene sia attraente, non riesce a reggere il confronto con Hill, che incarnava perfettamente il ruolo del prete di campagna. Paone ha risposto sottolineando che la televisione non deve necessariamente essere realistica, ammettendo che la versione “aitante” di Raoul Bova come prete detective non è molto credibile. Tuttavia, ha difeso l’attore aggiungendo che nemmeno il personaggio di Terence Hill era realistico:
Anche il curato di campagna che girava in bicicletta con la tonaca lunga non era una rappresentazione accurata della realtà.
Cecchi Paone ha spiegato che entrambi i personaggi, Don Matteo e Don Massimo, sono stati ideati per suscitare simpatia tra i telespettatori, e che la realtà dei sacerdoti è ben diversa da quella mostrata nella fiction. Ha inoltre ricordato come, secondo le parole del Papa, i seminari sono spesso vuoti e molti sacerdoti provengono oggi da Africa e Asia.
Cosa aspettarsi da Don Matteo 14
Intanto, la quattordicesima stagione di Don Matteo è pronta a partire il 17 ottobre, con Raoul Bova che tornerà nei panni di Don Massimo. Al suo fianco ci saranno il maresciallo Cecchini, Pippo e Natalina, impegnati a risolvere nuovi casi e affrontare complicate vicende familiari. Tra le novità della stagione, l’arrivo della sorellastra di Don Massimo, Giulia, che sconvolgerà gli equilibri della canonica e sarà coinvolta in un triangolo sentimentale. Un’altra new entry sarà il piccolo Bart, un bambino con la sindrome di Down che Don Massimo prenderà sotto la sua ala dopo l’incidente del padre. Tuttavia, la serie vedrà anche alcuni addii: Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico lasceranno il cast, sostituiti da nuovi personaggi come il Capitano Diego Martini e la Pm Vittoria Guidi.