Rapina con spari a Napoli: condannato a distanza di sei mesi anche il complice. Borrelli commenta: “Pene ridicole”. La vittima ha subito una ferita a una gamba a causa di un colpo di pistola. I fatti avvennero il 29 marzo del 2023.
Rapina a Napoli, spari ad una gamba: condannato complice
Sei anni e quattro mesi di pena per l’altro coinvolto nella rapina avvenuta presso un distributore di via Nuova Marina , durante la quale un ingegnere fu ferito da un colpo di pistola mentre tentavano di rubargli il motorino. Anche il secondo giovane era stato condannato a sei anni alcuni mesi fa. L’episodio suscitò grande clamore: era il 29 marzo 2023 e le immagini, catturate da una telecamera di sicurezza del distributore, si diffusero rapidamente online.
Nel video si vede l’uomo arrivare in motorino per fare rifornimento, ma pochi istanti dopo viene affiancato da due ragazzi con il volto coperto, a bordo di un altro scooter. L’ingegnere napoletano tentò di opporre resistenza, ma questo portò uno dei rapinatori a sparare, colpendolo alla gamba prima di fuggire. Immagini che suscitarono grande indignazione: in pochi mesi sono stati identificati e successivamente arrestati i due giovani considerati responsabili della vicenda. Ora, a breve distanza l’uno dall’altro, sono stati condannati a sei mesi di carcere. “Pene ridicole”, ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, “che favoriscono i colpevoli e umiliano le vittime. Il nostro territorio è sotto l’assalto di questi giovani criminali, che girano liberamente seminando terrore, rapinando e sparando, rischiando di uccidere, e vengono trattati quasi come se fossero semplici ragazzini che hanno fatto una marachella. Sei anni di reclusione che probabilmente non verranno nemmeno scontati per intero. È importante chiarire che in questo modo non si crea un deterrente, ma si incoraggia piuttosto la vita criminale”, ha concluso il deputato.