Adescava vittime sul web per incontri hot, poi avveniva la rapina a Nocera Inferiore: un indagato si difende durante l’interrogatorio. Si tratta del secondo ragazzo che risponde di un unico episodio, il quale ha contestato gli elementi raccolti dall’organo inquirente. Lo riporta SalernoToday.
Rapina a Nocera Inferiore: un indagato si difende
Solo uno dei tre ha fornito la propria difesa, alcuni giorni fa, durante gli interrogatori seguiti all’inchiesta che ha portato all’arresto di un 38enne e all’imposizione degli arresti domiciliari per un ragazzo di 28 anni e una ragazza di 26. Le accuse, che variano a seconda dei casi, includono rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate, tentata estorsione, violenza privata e furto in abitazione. Secondo le accuse della procura di Nocera Inferiore, la donna coinvolta nell’inchiesta avrebbe adescato le vittime online, proponendo incontri a sfondo sessuale in diverse località. Durante questi incontri, si presentava il 38enne, che, armato di un coltello, metteva in atto le rapine ai danni delle vittime.
L’interrogatorio
L’unico a difendersi è stato il secondo ragazzo, che ha risposto riguardo a un solo episodio, contestando gli elementi raccolti dall’organo inquirente. Gli altri due, invece, hanno scelto di avvalersi del diritto di non rispondere. In un’occasione, una persona attirata nel tranello dalla ragazza è stata portata in uno scantinato a Castel San Giorgio e minacciata di morte con un coltello, affinché consegnasse ciò che aveva con sé. I fatti – quattro rapine in totale ai danni di altrettante vittime – si sono verificati a Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio.