Cronaca Napoli

Rapine con aggressione a Napoli, turista olandese accoltellato al petto: la Polizia risale alla banda, sei arresti

Rapine aggressioni Napoli
Immagine di repertorio
Rapine aggressioni Napoli

La Polizia ha fermato una banda responsabile di due rapine con aggressioni violente alle vittime commesse a Napoli. Sei persone sono state raggiunte da misure cautelari in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip e richiesta dalla Procura di Napoli.

Rapine con aggressioni a Napoli: fermata la banda, sei arresti

I destinatari delle misure cautelari hanno un’età compresa tra i 24 e i 34 anni. Per uno è stata disposta la custodia in carcere, per tre gli arresti domiciliari, per uno l’obbligo di dimora e per un sesto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I reati di cui sono accusati sono rapina aggravata, lesioni aggravate e per uno di loro anche tentato omicidio.

Il provvedimento è il risultato di un’attività di indagine, svolta dal personale della Squadra Mobile e del commissariato Decumani, incentrata sull’analisi degli impianti di videosorveglianza e dei sistemi di lettura targhe presenti sul territorio.

Gli episodi di violenza

La notte di domenica 28 aprile dell’anno scorso, nei pressi di Piazza Bellini, un giovane del posto, accortosi del furto del cellulare commesso ai danni della fidanzata, aveva tentato di trattenere l’autore, subendo una violenta aggressione da quest’ultimo e da altri cinque accorsi in suo aiuto. In quella occasione la vittima riportò lesioni giudicate guaribili in 3 giorni.

Mentre il 4 agosto scorso un olandese e la sua fidanzata, dopo essere stati inseguiti per diverse centinaia di metri, da alcuni uomini a bordo di due scooter, erano stati raggiunti e aggrediti con calci e pugni per essere rapinati.

Uno dei malviventi accoltellò il ragazzo al petto. La vittima riportò uno “pneumotorace traumatico emitorace destro da ferita da arma bianca”. Necessario per i giovane il ricovero presso un ospedale cittadino per oltre 40 giorni.

 

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