In Campania gli alunni sono i più scarsi in matematica: è quanto si evince dal Rapporto Prove Invalsi 2023. Al primo posto le scuole del Nord, seguite da quelle del Centro Italia e, fanalino di coda, quelle del Sud.
Prove Invalsi 2023, i più scarsi in matematica sono gli alunni della Campania
Dal rapporto Prove Invalsi di quest’anno arriva un quadro molto drammatico. Già a partire dalla seconda classe primaria si evidenzia una differenza negli esiti tra diversi territori, a netto vantaggio del Settembrione rispetto al Centro ma soprattutto al Mezzogiorno (-1,7 punti percentuali per la Campania, Puglia, Abruzzo e Molise e -5,8 punti percentuali per il resto del Sud ed Isole).
“I divari a sfavore del Mezzogiorno si accentuano nella scuola secondaria: -15 punti percentuali al termine del primo ciclo e 22-23 al termine delle superiori. Per la matematica arriviamo addirittura a -25/-30 punti, un divario enorme”, ha spiegato il ministro del MIM giuseppe Valditara, evidenziando tra le tante cause “la fragilità sociale dei territori”. Secondo Valditara gli studenti del Sud è come se avessero buttato in termini di competenze due anni di scuola. Nel documento l’allarme arriva forte e chiaro: “Un’assenza di interventi adeguati fin dai primi anni di scuola potrebbe portare al rischio di un’amplificazione di queste precoci disparità territoriali”.
Il rendimento
Il rendimento degli studenti italiani peggiora sugli esiti della scuola primaria che mostra un indebolimento dei risultati in tutte le disciplice. In seconda elementare i risultati di Italiano e Matematica sono più bassi del 2019 e 2022 e in linea con il 2022. In matematica un bambino su tre non raggiunge le competenze di base nè in seconda nè in quinta. Alle medie si ferma il calo in Italiano e Matematica ma purtroppo non si riscontra una inversione di tenenza. Gli esiti di Inglese sono invece in miglioramento. A livello nazionale gli studenti che raggiungono risultati almeno adeguati sono: Italiano 62% (+1% rispetto al 2022), Matematica 56% (invariato), Inglese-reading 80% (+2%), Inglese-listening 62% (+3% e +11% rispetto al 2018).
I dati però cambiano se guardiamo solo al Sud: in alcune regioni solo un ragazzo su 2 delle medie comprende correttamente ciò che legge e addirittura due studenti su 3 non sono capaci di leggere e comprendere un testo in inglese. Si confermano le forti evidenze di disuguaglianza di opportunità di apprendimento nelle regioni del Sud. In Sicilia, Campania e Calabria vi è un divario rispetto al Nord di 5 punti percentuali in Italiano, 10 in Matematica e 4-5 in Inglese. Insomma, la Campania è la peggiore d’Italia nella materia della Matematica con sette diplomati su dieci sotto la sufficienza.