Cronaca

Shock a Ravenna, bambino maltrattato dalla madre e dal patrigno

Shock a Ravenna dove un bambino sarebbe stato maltrattato per cinque lunghi anni dalla madre e dal patrigno con ferro da stiro caldo appoggiato sulle mani, cavo elettrico stretto attorno al braccio, botte con cinture, sedie o pentole: è l’orrore che ha vissuto il piccolo che all’epoca dei fatti aveva otto anni.

Ravenna, bambino maltrattato dalla madre e dal patrigno: l’orrore durato 5 anni

Un ferro da stiro caldo appoggiato sulle mani, cavo elettrico stretto attorno al braccio, botte con cinture, sedie o pentole: è questo l’orrore che ha vissuto il piccolo che all’epoca dei fatti aveva otto anni. Secondo le testimonianze rilasciate dalla vittima, gli autori dei maltrattamenti sono sua madre e il suo patrigno. Il ragazzino, di origine straniera, oggi è ospite di una comunità.

La ricostruzione

La dichiarazione dell’orrore vissuro sono state raccolte nel corso di un incidente probatorio davanti al gip del Tribunale di Ravenna dove la famiglia risiedeva. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, le violenze sarebbero andate avanti per circa cinque anni.

Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, l’ira dei genitori era alimentata da futili motivi, come il rendimento scolastico o il troppo tempo passato a guardare la televisione. Per provare a scampare alle violenze, è scappato da casa varie volte. Un volta la paura lo ha portato a vivere per strada per una settimana. Notato da una scolaresca, è stato raggiunto dai carabinieri ai quali ha denunciato il tutto.

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