Scienza e Tecnologia

Ray-Ban firma gli occhiali smart di Facebook

É di qualche giorno fa la notizia che entro fino 2021 arriveranno nelle nostre case i primi smart glass realizzati da Facebook in collaborazione con RayBan

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto incredibili passi in avanti. Oggi possiamo usare gli elettrodomestici delle nostre case con un semplice comando vocale, possiamo navigare su internet con il telecomando della televisione e se abbiamo un buon visore di realtà aumentata abbiamo la possibilità di toccare con mano luoghi lontanissimi. E proprio nel mondo delle tecnologie “indossabili” sta per entrare un altro colosso: Facebook. É di qualche giorno fa la notizia che entro fino 2021 arriveranno nelle nostre case i primi smart glass realizzati dall’azienda americana in collaborazione con RayBan, forse il brand più importante del Mondo per quanto riguarda gli occhiali da sole. Quindi allacciamo le cinture e andiamo a scoprire cosa sappiamo di questo nuovo modello “smart” di occhiali Ray-Ban.

I nuovi Smart Glass firmati Ray-Ban e Facebook

Dopo un anno di attesa è finalmente arrivata la notizia che in molti aspettavano: gli occhiali Ray-Ban targati Facebook arriveranno nei prossimi mesi, forse già a settembre. Ad annunciarlo è stato lo stesso Mark Zuckerberg durante la presentazione degli ultimi dati economici di Facebook. Ebbene dopo aver parlato della bontà delle finanze dell’azienda, il creatore del social network più famoso del mondo ha annunciato la collaborazione con il gigante dell’occhialeria EssilorLuxottica, proprietaria del marchio Ray-ban, per la realizzazione dei primi occhiali smart del gruppo.

La scheda delle specifiche tecniche rimane ignota e ancora non sappiamo se sono stati scelti occhiali da sole Ray-Ban o un modello da vista per la trasformazione smart. Ma qualcosa è comunque trapelato, almeno a livello di funzionalità. I nuovi occhiali Ray-Ban non dovrebbero avere un display aggiuntivo rispetto alle tradizionali lenti. Un aspetto che li rende non classificabili nella categoria dei visori da realtà aumentata.

Molto più probabile che gli smart glass possano permettere a chi li indossa di avere informazioni in tempo reale su ciò che vade, grazie all’integrazione con i servizi cloud di Facebook. Ancora da chiarire, invece, se i nuovi modelli Ray-Ban saranno dotati di una connessione autonoma o se dovranno collegarsi a uno smartphone o a una rete esterna per funzionare.

Possibile, invece, la presenza di un microfono in grado di interagire attraverso comandi vocali su uno smartphone associato. A stimolare la curiosità ci ha pensato lo stesso Zuckerberg: “gli occhiali avranno un design iconico e vi consentiranno di fare cose piuttosto carine”. Ed è già scattato il toto-modelli a cui possono partecipare anche i nostri lettori. Quali saranno i modelli della collezione occhiali Ray-Ban di Zalando.it che vorreste vedere trasformati in smart glass?

In attesa della risposta e di nuove rivelazioni sappiamo cosa gli occhiali Ray-Ban – Facebook non saranno. Leo Gebbie, analista senior per XR e Wearables presso CCS Insight ha spiegato che non ci saranno display heads-up e che i primi modelli potrebbero sfruttare gli ultimi ritrovati delle tecnologie audio e foto. Un prodotto per certi versi simile agli Snap’s Spectacles. Il tutto con l’inconfondibile stile di rayban. E chissà come potrebbe essere indossare un paio di Ray-Ban Aviator in grado di scattare foto ai paesaggi e magari di darci informazioni sui monumenti che stiamo visitando.

La storia del Project Aria di Facebook

I nuovi Ray-Ban smart sono il primo prodotto ufficiale del Project Aria annunciato esattamente un anno fa. A settembre 2020 Zuckerberg dichiarava che lo sviluppo di veri occhiali per la realtà aumentata avrebbero richiesto diversi anni di lavoro per arrivare nelle case di tutti. Nel frattempo gli amanti dello stile inconfondibile del marchio reso famoso da stelle della musica come Bob Dylan e chi segue le novità tecnologiche dovrà accontentarsi di occhiali provvisti di una o due fotocamere come Project Aria, il modello prototipo dotato di sensori e videocamere in grado di raccogliere dati e informazioni presenti nel mondo reale.

Ma Project Aria non si ferma agli occhiali da sole rayban da uomo e donna, di cui si attendono comunque nuove evoluzioni e modelli nei prossimi anni. In realtà gli occhiali sono soltanto un ingranaggio di un progetto decisamente più ambizioso. Facebook sta infatti lavorando a una piattaforma per la realtà aumentata che utilizzerà un’enorme quantità di metadati sul mondo fisico e che permetterà ai futuri occhiali di visualizzare informazioni in tempo reale sull’ambiente che circonda l’utente. Il tutto senza dover ricorrere a grosse risorse hardware sul dispositivo stesso, ma semplicemente sfruttando un servizio cloud.

Gli altri progetti di Facebook per la realtà aumentata

Gli occhiali da sole non sono l’unico hardware su cui Facebook starebbe lavorando. Altre indiscrezioni confermano che il gruppo di sviluppo sta pensando a uno smartwatch con una connessione cellulare integrata e un display rimovibile. Inizialmente si pensava che fosse proprio l’orologio il primo a uscire ma i Ray-Ban Sunglasses hanno avuto la meglio. Come dicevamo in precedenza l’annuncio è un altro step in avanti verso la realizzazione del metaverso che Facebook mira a completare nei prossimi anni: una piattaforma aperta che dovrebbe mettere insieme luoghi fisici e virtuali e che potrebbe essere usata per lavorare, fare acquisti e, ovviamente, socializzare.

 

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