Razzismo a Pomezia, scritte antisemite davanti a una scuola. A denunciare in primis la cosa è stato il sindaco Adriano Zuccalà. Ecco le reazioni.
Scritte antisemite a Pomezia
Scritte antisemite sono comparse di fronte all’ingresso di due istituti scolastici di Pomezia, il liceo Pascal e l’istituto Largo Brodolini. Lo rende noto il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà sottolineando che gli operatori del Comune sono già al lavoro per cancellarle.
“Calpesta l’ebreo” e “Anna Frank brucia”, accompagnate da varie svastiche: sono le due scritte apparse davanti agli istituti, denunciano la Rete degli studenti medi di Pomezia e l’Anpi di Pomezia. E’ un “preoccupante segnale del diffondersi del razzismo e del sentirsi autorizzati a palesare le intolleranze razziali” – sottolineano gli studenti – “Il liceo Blaise Pascal si è subito attivato per condannare queste azioni e per cancellare queste scritte turpi che colpiscono nel cuore la casa degli studenti”.
“Si tratta di un atto gravissimo che condanno a nome di tutta l’Amministrazione comunale e spero si possa far luce quanto prima sugli autori di questo vile gesto – dice il sindaco – A pochi giorni dalla Giornata della memoria, e nella giornata di oggi in cui proprio l’Istituto Brodolini organizza un incontro che vede ospite Gabriele Sonnino, testimone di quella pagina buia della nostra storia, sono rammaricato e indignato per quanto accaduto”. Questo, aggiunge Zuccalà, “ci spinge a lavorare ancora di più con le scuole per trasmettere alle nuove generazioni una memoria collettiva che è il messaggio di chi c’era e il ricordo vivo di una comunità che difende i diritti umani”.
“Vergognoso quello che è successo a Pomezia, al liceo Pascal e all’Istituto di Largo Brodolini. Lo considero un attacco alla scuola e al suo ruolo educativo. Sono già in contatto con i dirigenti scolastici. Razzismo e antisemitismo non entreranno MAI a scuola”. Lo scrive su Twitter la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.