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Record caldo in Italia, i primi sei mesi del 2024 si confermano i più bollenti di sempre

Record caldo in Italia: i primi sei mesi di questo 2024 si confermano i più bollenti di sempre con una temperatura media che supera di ben 1,47 gradi la norma storica. Questo emerge da una analisi condotta da Coldiretti sui dati dell’Isac Cnr.

Il caldo assedia l’Italia: record nei primi sei mesi del 2024

Il 2024 si conferma l’anno più caldo mai registrato in Italia, con una temperatura media che supera di ben 1,47 gradi la norma storica. Questo primato emerge da un’analisi condotta da Coldiretti sui dati dell’Isac Cnr relativi ai primi sei mesi dell’anno. Il caldo estremo e l’afa opprimente stanno mettendo a dura prova la popolazione, con un impatto particolarmente grave sulle categorie più vulnerabili.

La Situazione Meteo: Un’Estate di Record

Nel corso dei primi sei mesi del 2024, le temperature hanno raggiunto punte estreme, sfiorando i 40 gradi in molte località. L’andamento climatico di quest’anno è caratterizzato da un caldo intenso che non accenna a diminuire, confermando un trend preoccupante di riscaldamento globale.

Temperature e Anomalie Climatiche

  • Sud Italia: Le temperature nel Sud superano la media storica di +1,64 gradi. Le ondate di calore si manifestano con intensità straordinaria, aggravando le condizioni di vita e aumentando i rischi per la salute.
  • Centro Italia: L’anomalia climatica è di +1,63 gradi rispetto alla media, con le ondate di calore che si fanno sentire in maniera significativa.
  • Nord Italia: Qui le temperature sono più basse rispetto al resto del Paese, con un’anomalia di +1,20 gradi. Questo è dovuto anche alle ondate di maltempo che hanno colpito le regioni settentrionali durante la primavera.

Le Raccomandazioni per Affrontare il Caldo

Coldiretti sottolinea la necessità di adottare comportamenti prudenti per mitigare gli effetti del caldo estremo:

  1. Ridurre l’Esposizione al Sole: Evitare l’esposizione prolungata al sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata.
  2. Idratarsi Adeguatamente: Bere molta acqua e consumare cibi rinfrescanti per mantenere un buon stato di idratazione.
  3. Incrementare il Verde Urbano: Parchi e giardini urbani agiscono come condizionatori naturali, abbassando le temperature e migliorando la qualità dell’aria.

L’Importanza del Verde Urbano

Coldiretti evidenzia che un’area verde di 1.500 metri quadrati può abbassare la temperatura ambientale fino a 3 gradi. Tuttavia, l’Italia soffre di una carenza di verde urbano:

  • Milano: 18,9 mq/capite
  • Roma: 17 mq/capite
  • Napoli: 13,6 mq/capite
  • Bari: 9,5 mq/capite
  • Palermo: 12,1 mq/capite

Ogni abitante dispone mediamente di appena 32,8 metri quadrati di verde urbano, con valori molto più bassi nelle grandi città.

Appello per un Grande Piano di Riqualificazione Urbana

Coldiretti lancia un appello per un grande piano di riqualificazione urbana che punti al potenziamento del verde. Questo intervento non solo migliorerebbe la qualità della vita e dell’aria, ma potrebbe anche favorire l’economia e l’occupazione attraverso la creazione di nuovi spazi verdi e la manutenzione degli spazi esistenti.

“È necessario un intervento urgente per contrastare le ondate di calore e migliorare il nostro ambiente urbano,” afferma Coldiretti, sottolineando che il verde urbano è una risorsa fondamentale per affrontare le sfide climatiche del futuro.

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