Importanti novità in vista per Reddito di Cittadinanza e assegno unico. Novità annunciate dall’Inps, con un messaggio inviato nelle scorse ore e firmato dal direttore generale Caridi. Al fine di non perdere la prestazione dell’Assegno unico, chi uscirà dal Reddito di cittadinanza, dovrà fare domanda, dato che attualmente la misura dell’assegno unico è abbinata in automatico con il Rdc.
Reddito di Cittadinanza, chi lo perde rischia anche l’Assegno unico: la novità
Nel messaggio dell’Inps viene chiarito che “i nuclei familiari aventi diritto alla prestazione di Assegno unico e universale anche dopo la scadenza delle sette mensilità del Reddito di cittadinanza dovranno presentare autonoma domanda per il riconoscimento del medesimo assegno entro l’ultimo giorno del mese di competenza del Reddito di cittadinanza”.
Se la domanda di Assegno unico verrà presentata entro l’ultimo giorno di validità della prestazione del Rdc, la famiglia continuerà a ricevere l’Assegno senza alcun problema. Dunque, chi entro fine mese non percepirà più il Reddito di Cittadinanza, dovrà attivarsi.
La manovra
Nella stessa circolare, viene ricordare che tutto dipende dalla stretta al Rdc voluta dal governo Meloni. L’ultima manovra, infatti, ha fissato a 7 mesi il tetto massimo per fruire del Reddito nel 2023. A derogare allo stop sono le famiglie con persone con disabilità, di almeno 60 anni d’età oppure minorenni. Oppure coloro che sono presi in carico da parte dei servizi sociali dei Comuni, che lo comunicano entro il termine dei sette mesi all’Inps.