Economia

Reddito di cittadinanza, in tre anni 48 milioni di euro nelle tasche sbagliate

Tra il 2019 e il 2021 quasi 48 milioni di euro sono finiti nelle tasche di persone che hanno percepito il reddito di cittadinanza illecitamente

Tra il 2019 e il 2021 quasi 48 milioni di euro sono finiti nelle tasche di persone che hanno percepito il reddito di cittadinanza illecitamente, oltre 41 milioni quest’anno. È quanto emerge dai dati dei carabinieri.

Reddito di cittadinanza, il report degli ultimi 3 anni

La crescita è da mettere in relazione al rafforzamento dei controlli moltiplicati 14 volte tra il 2019 e il 2021. Due anni fa, nel 2019, sono stati scoperti 10.778 illeciti per 969.450,68 euro; nel 2020 gli «irregolari» riscontrati sono stati invece 18.131, per 5.614.247,80 euro. Nel 2021, infine, i destinatari di reddito controllati sono stati 156.822 per ben 41.359.042,02 percepiti illegalmente.

I controlli dei carabinieri

L’Arma ha controllato in tutto il Paese 156.822 persone che hanno ricevuto il beneficio. Di queste 9.247 sono state deferite all’autorità giudiziaria per irregolarità. Tra loro 4.124 erano persone già note alle forze dell’ordine per altri motivi. Negli anni precedenti i controlli avevano riguardato 10.778 soggetti nel 2019 e 18.131 nel 2020 riscontrando rispettivamente 459 e 1.408 irregolarità.

Scoperti a Napoli 2.441 “furbetti”

Una truffa ai danni dello stato da oltre 5 milioni di euro. Erano 2.441 i percettori irregolari di Reddito di cittadinanza, smascherati dai Carabinieri del Comando provinciale e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Napoli che, con l’Inps, hanno passato al setaccio un imponente numero di istanze. Molte sono risultate intestate a camorristi e a loro parenti, a parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero. Sventato il caso di un 46enne, arrestato, che ha finto di essere bulgaro per intascare il beneficio.

Scoperti 253 furbetti in provincia di Salerno

Reddito di cittadinanza, scoperti 253 furbetti in provincia di Salerno. Nel periodo compreso tra i mesi di giugno ed ottobre del corrente anno, le Stazioni dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno condotto una capillare attività d’indagine sulla verifica dei requisiti previsti per la concessione del reddito di cittadinanza, al termine della quale è stato accertato che su di un campione esaminato di circa 2700 cittadini percettori del sussidio, 253 non ne avevano diritto.

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