Una dipendente delle Poste corrotta per attivare il reddito di cittadinanza. Dalle prime luci dell’alba del 2 dicembre, a Monza e Cesano Boscone, è scattata un’operazione dei carabinieri per l’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale di Milano nei confronti dei tre complici indagati a vario titolo per corruzione, falso, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza, dipendente delle Poste corrotta: il caso
I due romeni sono nel carcere di Monza, la dipendente delle Poste è ai domiciliari. Per ogni carta di reddito attivata, si legge nell’ordinanza del…