Andava in giro con una Ferrari ma percepiva il Reddito di Cittadinanza. È uno degli aspetti emersi dall’indagine della Procura di Brescia che ha iscritto 23 persone nel registro degli indagati con l’accusa di aver indebitamente ottenuto il sussidio.
Percepiva il Reddito di Cittadinanza ma aveva una Ferrari: la scoperta
Un caso emblematico è quello scoperto dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Brescia che, tra i beneficiari della misura di sostegno economico, hanno individuato un consulente fiscale che svolge la propria attività professionale tra la Svizzera e l’Italia.
Il professionista, 46enne bresciano, che promuove nei confronti di una clientela abbiente la propria attività professionale sui social network, ha richiesto il reddito di cittadinanza all’Inps, allegando all’istanza una Dichiarazione Sostitutiva Unica incompleta che, di conseguenza, ha prodotto un valore Isee falso.
La truffa
In questo modo il consulente è riuscito a percepire il sussidio mensile da maggio 2019 a novembre 2020, per un totale di oltre 14mila euro. Dagli approfondimenti il professionista è risultato essere stato fermato alla frontiera con la Svizzera alla guida di una Ferrari 458 cabriolet presa a noleggio.
Inoltre, proprio nel periodo in cui percepiva il reddito di cittadinanza ha conseguito vincite alle scommesse sportive 23mila euro.