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Reddito di cittadinanza, nuovi limiti per il prelievo dei contanti | Quali sono

Nuovi limiti per il prelievo dei soldi contanti del Reddito di cittadinanza. Ma quali sono? Scopriamo insieme le novità del Decreto

Nuovi limiti per il prelievo dei soldi contanti del Reddito di cittadinanza. Ma quali sono? Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pubblicato il 20 luglio 2021 in Gazzetta Ufficiale, infatti, introduce le suddivisione dei pagamenti Rdc fra i familiari maggiorenni e trasforma le soglie legate proprio ai prelievi allo sportello Atm. Chi ne beneficerà? Scopriamolo insieme.

Quali sono i limiti del prelievo del Reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza permette di effettuare pagamenti con carta senza particolari restrizioni, mentre dei limiti sono applicati al prelievo in contanti presso lo sportello.

Per famiglie di un solo componente la soglia è fissata a 100 euro che può salire fino a 220 euro per nuclei familiari numerosi con almeno una persona affetta da disabilità grave.  Questa tabella ti mostra, in dettaglio, quali sono i limiti imposti ai percettori del sussidio.

COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE SCALA DI EQUIVALENZA MASSIMO DI CONTANTI PRELEVABILE AL MESE BENEFICIO MASSIMO ANNUALE

  • 1 adulto 1 100 euro 6.000,00 €
  • 1 adulto e 1 minore 1,2 120 euro 7.200,00 €
  • 2 adulti 1,4 140 euro 8.400,00 €
  • 2 adulti e 1 minore 1,6 160 euro 9.600,00 €
  • 2 adulti e 2 minore 1,8 180 euro 10.800,00 €
  • 2 adulti e 3 minore 2 200 euro 12.000,00 €
  • 3 adulti e 2 minore 2,1 210 euro 12.600,00 €
  • 4 adulti 2,1 210 euro 12.600,00 €
  • 4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente 2,2 220 euro 13.200,00 €

Il nuovo decreto

Il nuovo Decreto permetterà di richiedere il pagamento suddiviso del reddito di cittadinanza fra i diversi componenti maggiorenni della famiglia, che riceveranno la loro Carta Rdc dove verrà caricata la quota di sussidio prevista. In sostanza, non cambia il calcolo dell’importo che spetta a ogni nucleo familiare, a mutare è l’erogazione che può essere frazionata.

In caso di contratto di affitto o mutuo, i soldi di integrazione  vengono caricati sulla carta Rdc dell’intestatario del contratto o, in assenza di questi dati, a chi ha presentato domanda per il sussidio.

Il Decreto, come anticipato, finisce per modificare anche le soglie di prelievo in contanti applicate al reddito di cittadinanza.

Per famiglie di uno o due componenti maggiorenni si possono prelevare fino a 100 euro per ogni carta Rdc individuale. Per i nuclei familiari con più di due maggiorenni, il limite per ogni carta Rdc è di 80 euro.

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