Sarà possibile richiedere dal martedì 1 aprile, il reddito di emergenza, una misura prevista dal governo per quelle persone in difficoltà dal punto di vista economico a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Reddito di emergenza, al via le domande
In primo luogo è necessario avere una partita Iva e che questa sia stata aperta entro il 23 febbraio 2020. Da martedì 1 aprile, basterà andare sul sito dell’Inps, accedere su MyInps e poi andare nella sezione “Domande” per prestazioni a sostegno del reddito. Lì, si potrà inviare la richiesta dell’Indennità Covid (c’è già la voce Indennità Covid-19)
Chi può accedere a questa misura?
- Professionisti con partita IVA e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (con l’apertura della partita Iva o del contratto entro il 23 febbraio 2020);
- Lavoratori autonomi iscritti alla Gestione speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria, cioè gli artigiani, i commercianti, i coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- Lavoratori del turismo e degli stabilimenti termali: i dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali devono aver interrotto il loro lavoro tra il 1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;
- Lavoratori agricoli operai a tempo determinato: bisogna dimostrare che nel 2019 si sia lavorato almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente;
- Lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo: bisogna avere almeno 30 contributi giornalieri versati nel 2019, non avere più di 50 mila euro di reddito e non avere, al 17 marzo 2020, un rapporto di lavoro;
- In tutti i casi non bisogna avere un trattamento pensionistico. Inoltre, chi già prende il reddito di cittadinanza non può fare cumulo con l’indennità Covid.