Referendum cannabis e le prime opposizioni della politica

Raccolte oltre 400mila firme in appena 72 ore: il referendum sulla cannabis e le prime opposizioni della politica

Raccolte in appena 3 giorni oltre 400mila firme per legalizzare la coltivazione e l’uso personale di cannabis. Molteplici associazioni si sono spese per raggiungere questo inatteso risultato, provando ad addentrarsi in un terreno complicato, dove si contrappongono esigenze e punti di vista notevolmente diversi. Il referendum, tanto atteso da consumatori e coltivatori, permetterebbe di modificare il Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, raggiungendo altri Stati avanguardisti europei ed americani. Le modifiche al Testo Unico riguarderebbero la depenalizzazione della coltivazione di qualsiasi sostanza per uso personale, oltre che l’accantonamento della sanzione della pena detentiva. Ovviamente, sarebbero ugualmente trattate in maniera differente le condotte assimilabili all’associazione finalizzata al traffico illecito.

Inoltre, il quesito referendario dovrebbe riguardare anche l’abolizione della sanzione della sospensione della patente di guida e del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori, in situazioni di semplice possesso di cannabis. Il consumo alla guida resta vietato.


Il referendum sulla cannabis

Il quesito referendario recita: «Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309,  avente ad…



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