Cronaca

I feti dei gemellini trovati morti in un armadio e i silenzi della giovane mamma: il punto sull’inchiesta per duplice infanticidio

La Procura di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta per duplice infanticidio dopo che nella giornata di ieri, 15 luglio, in un’abitazione sono stati trovati in un armadio due feti morti, avvolti in un lenzuolo. A dare alla luce i piccoli sarebbe stata una 24enne. Spetterà al medico legale accertare se i gemelli erano già morti al momento della nascita o se sono deceduti in seguito.

Reggio Calabria: il punto sull’inchiesta per duplice infanticidio

A chiamare la polizia è stata la madre dell’indagata. Pare, infatti, che sia stata la donna a trovare i due feti senza vita avvolti in un lenzuolo in un armadio. Ad insospettirla un odore nauseabondo provenire dal mobile. La figlia non era in casa, ma si era recata per un malore al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.

La 24enne – attualmente indagata per duplice infanticidio – vive assieme ai genitori in un contesto familiare che gli inquirenti definiscono “normale”, senza alcun disagio particolare. I genitori della ragazza, sotto schock, stanno collaborando con gli inquirenti.

Le indagini

Sulla vicenda indagano gli agenti dalla squadra mobile di Reggio Calabria. Il fidanzato della 24enne è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Si indaga per chiarire se qualcuno fosse a conoscenza della gravidanza e se la 24enne sia stata aiutata nel parto.

Il sostituto procuratore Chiara Greco, titolare del fascicolo aperto sulla vicenda, ha disposto l’autopsia sui corpi dei due gemellini. Spetterà al medico legale accertare se i gemelli erano già morti al momento della nascita o se sono deceduti in seguito.

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