Adele Baldasarre, la 16enne residente a Reggio Emilia e originaria di Porto Tolle trovata morta mercoledì 5 giungo nel suo letto, è deceduta a causa di una embolia polmonare. La conferma arriva dall’autopsia svolta lunedì all’istituto di Medicina Legale di Modena come riporta Il Corriere del Veneto.
Reggio Emilia, Adele Baldasarre morta a 16 anni: fatale una embolia polmonare
Il dramma si è consumato nella notte tra il 4 e il 5 giugno scorsi. Al mattino i genitori di Adele l’hanno trovata priva di vita nel suo letto. Sul corpo della 16enne è stata disposta l’autopsia che è stata eseguita lunedì 10 giungo presso l’istituto di Medicina Legale di Modena. L’esame ha rivelato che la 16enne è deceduta a causa di una embolia polmonare.
Chi era Adele Baldasarre
Adele Baldasarre aveva appena 16 anni e con la famiglia viveva a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Erano però originari di Porto Tolle (Rovigo). Adele frequentava il terzo anno del Liceo musicale Sigonio a Modena. Studiava pianoforte e canto.
Nove mesi fa aveva aperto un canale YouTube doveva aveva condiviso il suo primo bravo intitolato Marilù. “Ciao a tutti, sono Adele, una ragazza di 15 anni a cui piacerebbe vivere di musica” aveva scritto a corredo del pezzo.
“Questa è la mia prima canzone – continuava – parla di una donna che ha subito violenza e trova il coraggio di lasciare l’uomo che la tratta come uno scarto. Spero di aver reso giustizia a un argomento di tale importanza e di non essere risultata banale“.
Il cordoglio
Colmo di dolore il messaggio condiviso dai compagni di scuola quando hanno appreso la tragica notizia. “È con enorme tristezza e dispiacere che pubblichiamo questo messaggio. Questa notte è scomparsa nel sonno Adele Baldassarre. Una ragazza come noi, tranquilla, sempre sorridente che ci ha lasciati con un enorme dolore. Come istituto siamo estremamente vicini alla famiglia di Adele e alla sua classe, visto che non possiamo neanche immaginarne la sofferenza. Domani, per rispetto, la festa è annullata e per porgere un ultimo saluto ad Adele, chiediamo a tutti gli studenti di riunirvi sulle scale durante la prima ora, appena suonerà una campana straordinaria, per dedicarle un minuto di silenzio. Vi chiediamo di essere forti, anche se capiamo quanto sia difficile”